Il consigliere della V circoscrizione lamenta le difficoltà lavorative per chi pratica street food e paga regolarmente le tasse
MESSINA – “C’è chi rispetta tutte le norme pagando le dovute tasse, care e salate. Anche gli ambulanti sono commercianti e non si può fare di tutta l’erba un fascio. Nel rispetto delle norme e del decoro hanno tutti i diritti di poter esercitare la propria attività imprenditoriale e lavorativa”.
A spezzare una lancia a favore di questa categoria è il consigliere della quinta circoscrizione, Franco Laimo.
“Oggi esistono dei chioschi che rispettano il cosiddetto Urban Street Style, ovvero lo stile del decoro urbano della strada, valorizzando in maniera colorata e vivace i sapori della nostra cucina mediterranea, lo street food e le nostre tradizioni locali – prosegue -. Ormai è buon uso in tutti i luoghi turistici l’utilizzo di chioschi caratteristici, non certo furgoni o roulotte improvvisate per sagre di paese. È bene dunque tutelare questa categoria che, come tutti i commercianti e gli imprenditori, paga le tasse”.
Il Comune di Messina è pronto a varare un’ordinanza che prevede il divieto di commercio ambulante sulla riviera per tutta l’estate, tranne per le licenze di massimo cinque giorni per le feste patronali.
L’auspicio è che “oltre alla dovuta e giusta tutela dei diritti dei residenti e dei gestori dei lidi, si possa trovare una meritevole ed equilibrata misura, che vada ben oltre i 5 giorni di autorizzazione previsti per le feste patronali, e che riguarderebbe maggiormente le cosiddette “bancarelle” (anche queste caratteristiche nei dovuti momenti), lontane dal tanto ormai praticato Street Food”.