Le dichiarazioni dalla sala stampa del Franco Scoglio dopo la prima vittoria in campionato dei biancoscudati
MESSINA – Vittoria schiacciante per il Messina. Altra prestazione che dimostra il buon lavoro svolto da mister Giacomo Modica in queste settimane. L’allenatore esprime soddisfazione dalla sala stampa “Mino Licordari”. Il Taranto si mostra di contro una squadra con difficoltà evidenti e lo conferma l’allenatore dei pugliesi Carmine Gautieri nella sua analisi. A raccontare le emozioni provate oggi in campo anche Pierluca Luciani, autore della rete su rigore che mancava in casa da tre anni, e Vincenzo Garofalo, che ha segnato la sua prima rete in maglia biancoscudata per il momentaneo 2-1.
“Già a Cerignola avevamo preso gol subito e anche col Potenza. Si tratta di un mezzo calo di concentrazione che ci vede partire sempre in salita – così mister Giacomo Modica – La squadra ha avuto una grande reazione e uno spirito di gruppo importante, l’inizio della ripresa è stato bello per determinazione e voglia di combattere. Sono stati bravissimi i ragazzi e credo di poter dire che questa squadra incomincia a piacermi tanto perché ha una bella identità. Penso di poter dire che è anche piacevole da vedere, una squadra che ha carattere e temperamento. Col passare del tempo avremo altre difficoltà, ma al momento sono non felice, di più, perché riusciamo a mettere dentro alla partita quello che viene svolto in settimana. Ci sono errori di inesperienza ma è il calcio e fa parte del nostro mondo. La soddisfazione più bella l’ho ricevuta dall’applicazione del lavoro svolto, la prestazione ti dà poi il risultato. Non sono l’allenatore che se perde una o due partite cambia tutto, per non perdere il posto, ma ci vogliono quaranta giorni per plasmare una squadra. Avranno tutti la possibilità di giocare, penso a Morleo e Re, è un problema di pazienza e di tempo. Abbiamo scelto giocatori di grande qualità tecnica e qualità morale”.
Le dichiarazioni di mister Gautieri
Non soddisfatto mister Gautieri che riguardo alla prestazione del suo Taranto dichiara: “Analizzando la partita non siamo riusciti a sfruttare il vantaggio dei primi minuti e nel secondo tempo abbiamo sbagliato atteggiamento e approccio. L’equilibrio non bisogna mai perderlo e oggi l’abbiamo perso, il Messina ha sfruttato al meglio le occasioni che ha avuto”. Riguardo alla situazione che vivono le due società l’allenatore risponde: “Ho sempre detto e ribadisco che il calcio senza tifosi non è calcio e per due piazze importanti come Taranto e Messina che vivono di calcio questo dispiace. I tifosi allo stadio possono darci una mano e tante volte, in certe partite dove non riesci a giocare bene, il pubblico può aiutarti a vincere la partita”.
Gli autori dei gol Luciani e Garofalo
Un Vincenzo Garofalo raggiante racconta le sue emozioni: “Non è facile andare sotto di un gol dopo pochi minuti in casa, anche perché eravamo entrati in campo concentrati e sul pezzo. Abbiamo dimostrato che non abbiamo mollato e giocato il nostro calcio, quello che propone il mister, per riuscire a ribaltarla. Risultato netto e meritato. Sul gol Lia è stato bravo a crossarla, Anatriello la devia e la vedo all’ultimo. A quel punto sono stato bravo a colpirla di controbalzo. Con questo sistema di gioco a Foggia con Zeman e Pavone ho fatto sette gol. Questa piazza merita tanto e spero che la rete di stasera sia la prima e anche il risultato di stasera sia il primo di una lunga serie, questa è la cosa più importante. Ho dedicato il gol a mia mamma e mia sorella che erano in tribuna e sono arrivate da Avellino. Dal primo giorno di allenamento mi sono subito inserito bene negli schemi e in ciò che chiede mister Modica. Ci dispiace giocare in uno stadio vuoto, il tifo messinese potrebbe darci una spinta enorme. Ci siamo incontrati con i tifosi in settimana e spero che un giorno possano tornare in curva”.
Pierluca Luciani, che dopo il gol ha baciato la maglia, dimostrando amore per la città di Messina, dichiara: “In settimana e pure da prima il mister mi ha fatto giocare insieme con Anatriello. Con ii tifosi eravamo abituati lo scorso anno a palcoscenici diversi ed è brutto vedere la curva vuota. Speriamo di portarli allo stadio con le nostre prestazioni. Lo scorso anno, un po’ per demeriti miei e un po’ per altre situazioni, a livello realizzativo non ho fatto il mio. Quest’anno mister e direttore sportivo puntano su di me, sono un po’ indietro rispetto alla preparazione dei miei compagni, avendo io fatto il ritiro a Frosinone, lì è stato meno tosto di quello di Modica. A livello tattico voglio ritagliarmi più spazio, dimostrando di meritarlo in settimana e non voglio deludere il mister. Non nego che a inizio mercato, e durante, ho avuto diverse proposte che ho rifiutato non solo per il mister e la società, ma perché la città mi ha dato tanto e ho trovato grandi amici. E ho deciso di tornare. Amo questa maglia e darò tutto me stesso in questa stagione”.