Restano tre famiglie, Arisme vuole risolvere entro gennaio
MESSINA – Sono state sgomberate quando agli abitanti sono state consegnate le nuove case all’Annunziata, in zona Matteotti, poco più di dieci mesi fa. Ma le baracche di via delle Mura, dietro la chiesa di Pompei e sopra la circonvallazione, sono ancora in piedi, per una serie di intoppi burocratici e perché ce ne sono tre ancora abitate. Demolire quelle rimaste vuote potrebbe creare danni e disagi a chi lì vive ancora.
Ma se non si abbattono le baracche lasciate libere il rischio è quello di sempre, l’occupazione abusiva. Ieri alcune persone hanno protestato salendo sui tetti, lamentando i ritardi per il risanamento dell’area. Sono stati allertati i vigili urbani e si sono creati brevi momenti di tensione, poi rientrati.
Il Comune di Messina ha acquistato finora 40 alloggi, di cui 32 consegnati agli abitanti delle Case D’Arrigo. Fermo restando che a breve ne verranno acquistati altri, ci sarebbero già comunque i tre disponibili per trasferire le famiglie rimaste in via delle Mura e poter così finalmente abbattere le baracche. “Entro gennaio – assicura il presidente di ArisMe, Marcello Scurria – provvederemo a definire la situazione”.