Tanti casi di gestione illecita di rifiuti. Multe anche grazie alle fototrappole
Illeciti ambientali, gestione di rifiuti con combustione e fumi tossici. Anche ad aprile, così come nei mesi precedenti, il reparto ambientale della Polizia Municipale di Messina, al comando del commissario Giovanni Giardina, ha avuto un grande lavoro.
In un caso, in zona sud, al termine delle indagini, gli agenti sono risaliti ai responsabili. Era infatti stata più volte segnalata, prevalentemente nelle ore serali del sabato, la combustione di materiali plastici nella zona con il conseguente ammorbamento dell’aria provocato dall’emissione di fumi tossici nell’ambiente. In altri due casi, sono stati denunciati due rivenditori di pneumatici responsabili di aver realizzato due depositi incontrollati di gomme usate accatastate su area pubblica. Uno dei due anche perché svolgeva attività in un manufatto su area demaniale, senza concessione.
A Montesanto, identificate due persone che avevano realizzato due stalle abusive. Per gli ovicaprini allevati abusivamente e privi delle marche auricolari sono scattati i controlli del dipartimento veterinario. Lì c’era anche una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non, e il responsabile è stato denunciato anche per furto di furto di energia e per aver realizzato diversi manufatti abusivi.
Gli agenti dell’ispettore Visalli hanno denunciato due persone, una per discarica abusiva di inerti e l’altra per trasporto di rifiuti senza iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.
Altri allevamenti abusivi, con tanto di macellazione, in un torrente della zona sud. Anche in questo caso sequestrati manufatti e animali e le indagini lungo tutto il torrente sono ancora in corso.
Fototrappole e squadra carcasse
Grazie alle fototrappole, individuate 117 persone per conferimento non conforme di rifiuti: per loro sanzioni per un totale di circa 55mila euro.
La squadra carcasse, invece, ha elevato sanzioni per 25 persone responsabili dell’abbandono di auto in disuso e ha prelevato e avviato alla rottamazione altre 27 auto per gravi motivi igienico sanitari o di pericolo per la pubblica incolumità. Sanzioni, in questo caso, per un importo di oltre 106mila euro.
Lavori abusivi a Torre Faro
A Torre Faro, accertati lavori di ampliamento di un chiosco, senza alcuna autorizzazione, e per il cambio di destinazione d’uso di un locale deposito in abitazione. Locali sequestrati, i responsabili sono stati denunciati.
Poi un ristoratore è stato sorpreso in piena attività con due famiglie intente a consumare il pranzo al tavolo in violazione delle norme anti Covid; sia per il ristoratore sia per i commensali sono scattate le previste sanzioni.
I venti ispettori ambientali volontari comunali hanno invece fatto informazione sul corretto conferimento dei rifiuti in viale Europa, lì dove sono rimasti i pochi cassonetti in strada per la raccolta indifferenziata. Figure ben accette dai cittadini che, anziché vedersi elevare un verbale, sono stati informati.
Si parla sempre di foto trappole, multe salate, attività repressiva della polizia municipale ma la realtà è quella che si vede nelle strade. Evidentemente qualcuno non controlla adeguatamente.
E’mai possibile che’la gente ancora oggi dopo tante multe elevate non si rende conto del danno che subiscono e di quel che provocano a quei cittadini rispettosi dell’ambiente e del decoro della citta’ o perché non pagano le multe ,oppure hanno soldi in avanzo