Prestazione super di Marginean che porta avanti il Messina nel primo tempo. La squadra si fa raggiungere dall'ex Cretella, ma in pieno recupero da una mischia in area arriva il gol vittoria
MESSINA – La continuità di prestazione, come chiesto dall’allenatore Raciti alla vigilia, c’è stata, con un Messina bello da vedere che gioca al calcio, lotta, crea, segna. La continuità di risultati pure con una vittoria che mancava da otto giornate e che è arrivata allo scadere dopo che il Messina era andato in vantaggio e si era fatto rimontare a due minuti dalla fine. Nel recupero azione confusa, cross di Konate la palla in area a Distefano che con un colpo di testa mette fuori causa il portiere Baiocco, che nel tentativo di recuperare fa carambolare la palla sul palo e la lascia nella disponibilità di Busatto che la spinge in porta da 0 metri.
Titolari per la prima volta in campionato Marginean (nella foto di copertina di WeSport), uomo partita e autore del gol, e Fusco. Simonetti schierato come quinto di sinistra, vista la squalifica di Fazzi, con Fantoni ancora titolare nel terzetto difensivo. Buone risposte anche dai subentrati Gonçalves, Busatto e Distefano. Dopo il pareggio contro il Catania il Messina torna alla vittoria e sale a quota 17 punti in classifica. Va alla pausa natalizia con un’importante vittoria e con maggior tranquillità.
Primo tempo
La prima “conclusione” arriva dopo 10 minuti di partita: calcio d’angolo per la Paganese, retropassaggio di testa di Fantoni che impegna Fusco. Al 15′ si vede anche il Messina che prova tre volte la conclusione verso la porta, prima con la punizione di Damian da 30 metri respinta dalla barriera, sul pallone vagante poi ci provano Fofana e Balde, centrando però i difensori azzurrostellati. Sulla ripartenza degli ospiti Damian ferma irregolarmente la manovra degli uomini di Grassadonia e l’arbitro lo ammonisce, era diffidato e salterà il Palermo dopo la pausa natalizia.
Al 20′ ingenuità di Damian che perde palla a centrocampo in uscita, scatta veloce sulla sinistra l’ex Cretella che sbaglia però il cross, Piovaccari e Guadagni erano in area contro il solo Carillo a difendere, il pallone passa nell’area di Fusco senza creare problemi ai biancoscudati. Da qualche minuto ormai a dirigere le operazioni in campo sono gli ospiti, con il Messina che non riesce più a uscire dalla propria metà campo palla al piede o ripartire.
Al 31′ Balde si costruisce l’occasione per calciare in porta da posizione molto defilata ma Baiocco copre bene il primo palo. Il Messina esce comunque dall’impasse degli ultimi minuti e la dimostrazione è il tiro, poco fortunato, da fuori di Adorante al 33′. Si sblocca la partita al 38′ quando il Messina manovra sulla sinistra, Adorante libera l’area e poi Fofana pesca in mezzo l’ottimo inserimento di Marginean. Il rumeno controlla in area e batte verso la porta segnando il gol del vantaggio biancoscudato, seconda rete consecutiva per il centrocampista di Zlatna. Al 43′ Fantoni si vede arrivare il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma è una conclusione dettata più dalla paura di non perdere palla che dal cercare la rete.
Secondo tempo
Inizia la ripresa con l’ennesima ottima azione di Marginean che al 47′ rimonta in corsa Sbampato, conclude verso la porta e guadagna calcio d’angolo. Sul tiro dalla bandierina Adorante prova a girare di testa ma il pallone finisce largo. Al 50′ ancora pericoloso Cretella, tra gli ospiti, che calcia verso la porta ma Fusco blocca il tiro che si rivela essere troppo centrale.
Al 65′ buono spunto sulla fascia sinistra del subentrato Gonçalves che crossa al centro un buon pallone che però non viene indirizzato verso la porta. Grassadonia, dalla panchina della Paganese, esaurisce tutti i cambi a sua disposizione a metà secondo tempo per provare a dare la scossa ai suoi. Al 68′ lancio illuminante di Marginean per Rondinella che attende a rimorchio Balde che tira a colpo sicuro ma si immola Schiavino e tiene i suoi in partita, togliendo all’attaccante biancoscudato un gol già fatto.
Prova a reagire la Paganese che ha la più grande occasione da rete al 72′ con Iannone, bravo a opporsi Fusco, autore anche lui di una buona partita, sicuro nelle uscite e che ripaga la fiducia di mister Raciti. Il Messina si abbassa un po’, ma ancora imprecisa la Paganese come quando al 77′ Piovaccari prova la girata, facile preda ancora del portiere biancoscudato.
Partita ormai spaccata con la Paganese che rischia spingendosi avanti a cercare il pareggio e il Messina ha una grandissima chance per chiuderla all’82’ quando Fofana con un attimo di ritardo serve sulla destra Rondinella, finito in fuorigioco, che sarebbe andato in porta col sostegno di Adorante completamente solo a centro area. Il Messina non chiude il match e arriva il pareggio all’88’: ennesimo pallone gettato in area da parte degli ospiti, Celic libera l’area in una zona dove però c’è Cretella tutto solo, l’ex calciatore dell’Acr Messina stoppa e conclude verso la porta, Fusco tocca ma non può impedire al pallone di entrare in rete.
Prova a gettarsi in avanti il Messina per riprendersi quanto gli è stato tolto, Marginean al 90′, dopo il calcio d’angolo, riesce a coordinarsi bene da 40 metri con Baiocco che alza la sfera sopra la traversa. Ma il gol arriva in pieno recupero quando Konate getta in area il pallone della disperazione e Distefano con un pallonetto di testa mette fuori gioco Baiocco con il pallone che, colpito il palo nel tentativo dell’estremo difensore di toglierlo dalla porta, arriva a Busatto e gli sbatte sulla gamba prima di entrare in rete al 93′ per il più facile dei gol.
Tabellino
Acr Messina – Paganese 2-1 (Marginean 38′, Cretella 88′, Busatto 90+3′)
Acr Messina (3-5-2): Fusco; Fantoni, Celic, Carillo; Rondinella, Fofana, Damian (dal 57′ Konate), Marginean, Simonetti (dal 57′ Gonçalves); Balde (dal 71′ Distefano), Adorante (dal 87′ Busatto).
A disposizione: Lewandowski, Russo, Catania, Mikulic, Nicosia, Giuffrida, D’Amore, Spaticchia. Allenatore: Ezio Raciti.
Paganese (3-5-2): Baiocco; Schiavino, Sbampato, Bianchi (dal 65′ Murolo); Scanagatta (dal 46′ Zito), Cretella, Tissone (dal 61′ Vitiello), Firenze, Viti (dal 61′ Iannone); Guadagni (dal 65′ Castaldo), Piovaccari.
A disposizione: Pellecchia, Caruso, Konate, Murolo, Schiavi, Castaldo, Perlingieri, Zanini, Del Regno. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Ammoniti: Damian 14′ (M), Tissone 20′ (P), Bianchi 62′ (P), Balde 71′ (M), Distefano (93′).
Arbitro: Carella di Bari. Assistenti: Massimino e Bahri. IV: Bozzetto.
Calci d’angolo: 6-5. Recupero: 1’ + 4’.