Messina. "Tram in panne, stavolta due vetture nuove", ancora sindacati contro Atm

Messina. “Tram in panne, stavolta due vetture nuove”, ancora sindacati contro Atm

Redazione

Messina. “Tram in panne, stavolta due vetture nuove”, ancora sindacati contro Atm

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lunedì 13 Gennaio 2025 - 14:46

Cgil, Cisal e Orsa attaccano la dirigenza aziendale e annunciano segnalazione ad Ansfisa

MESSINA – “04T e 14T sono le vetture tranviarie rientrate stamane in deposito per croniche disfunzioni che non trovano soluzioni definitive. Forse è giunto il momento che la dirigenza aziendale si occupi seriamente dell’efficienza di questo servizio, evitando di perdere prezioso e costoso tempo in effimera propaganda d’efficienza e velate minacce nei confronti dei lavoratori che da anni denunciano le precarie condizioni di lavoro”. Fit Cisl, Faisa Cisal e Orsa segnalano da anni “le disfunzioni croniche del servizio tranviario nonostante l’investimento di 6 milioni di euro”.

Ultima in ordine di tempo la segnalazione attraverso nota stampa dell’11 gennaio scorso alla quale l’azienda ha risposto precisando, a propria discolpa, che la vettura difettosa in questione non risulta fra quelle recentemente revampizzate. E, “invece di scusarsi con la cittadinanza per aver fatto uscire una vettura in note condizioni precarie che l’azienda conosce da tempo, ha annunciato inchiesta interna per risolvere la vicenda con l’ennesima punizione ai lavoratori che osano segnalare disservizi al sindacato”, sostengono i sindacati.

“A smentita della strumentale narrazione aziendale – proseguono -, le vetture rientrate stamattina per solite disfunzioni risultano entrambe revampizzate, a conferma che il denaro pubblico è stato speso male e non ha apportato tangibile beneficio alla cittadinanza, attesoché è certificabile che le anomalie, soprattutto quelle riscontrate nelle vetture revampizzate, non sono occasionali ma allarmante consuetudine”.

“Tenuto conto che alle segnalazioni di disfunzioni l’azienda risponde minacciando denunce e provvedimenti disciplinari, omettendo di intraprendere concrete iniziative per rendere efficiente e sicuro il servizio”, i tre sindacati annunciano che faranno seguire segnalazione alle competenti
Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) e Corte dei Conti per verificare le reali condizioni di efficienza e sicurezza del tram messinese dopo
l’investimento di ingenti risorse pubbliche”.

E ancora: “Le segnalazioni a mezzo stampa di questo fronte sindacale non sono strumentali, come vorrebbe far credere l’azienda, i nostri comunicati sono l’ultima ratio dopo le numerose segnalazioni interne che non trovano concreto e risolutivo riscontro aziendale. Continueremo la nostra azione di denuncia nell’interesse dei lavoratori e dell’utenza, soprattutto se questa servirà a stimolare l’azienda a migliorare il servizio, così come si è verificato in occasione di una nostra segnalazione di bus in linea in condizioni precarie che, solo dopo la pubblicazione delle foto negli organi di stampa, ha attivato l’intervento tardivo della direzione aziendale. Se l’azienda interviene solo dopo i nostri comunicati… Ma continueremo, nonostante tutto, a fornire il nostro impegno nell’interesse dei lavoratori, della sicurezza e dell’efficienza del Servizio Pubblico”.

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