Secondo il candidato del centrosinistra, la struttura va rivitalizzata, con molti correttivi, e va attivato il parcheggio
MESSINA – «Il nuovo mercato Zaera è da rivitalizzare. La situazione è critica e sono tanti i disagi per gli operatori commerciali. Tra i primi interventi necessari occorre attivare il parcheggio, individuando l’organismo di gestione. In generale, il progetto iniziale è stato rivisto malamente e inaugurato senza che la struttura fosse completa e a norma». Così Franco De Domenico, candidato della coalizione di centrosinistra, si è pronunciato dopo la visita di ieri con il consigliere comunale del M5S Pippo Fusco, con Renato Coletta, di Idea Messina e vicepresidente della IV Municipalità, e con Aldo Trifiletti e Massimo Quadarella per MessinaAccomuna.
“Sono rimasti una decina di commercianti rispetto ai 32 potenziali”
«Il mercato ha bisogno di essere ripreso – ha dichiarato l’aspirante primo cittadino – e occorre attivare tutte quelle proposte che diano nuove opportunità economiche ai commercianti del mercato Zaera, ormai rimasti una decina rispetto ai 32 potenziali e a una struttura con ben 48 spazi commerciali».
Tra le proposte accolte quella di «sfruttare il regolamento sulla gestione delle aree mercatali, che consenta l’apertura della struttura fino a mezzanotte, per realizzare momenti di socialità, eventi musicali e di degustazione, sul modello di quanto avviene al mercato ‘Muricello’».
Le critiche di De Domenico all’ex amministrazione De Luca e alle “recenti maionesi elettorali impazzite”
Nel mettere in evidenza i nodi critici, De Domenico, a nome della coalizione, mette in discussione l’operato dell’ex giunta De Luca. L’affondo è destinato anche alla recente alleanza elettorale con la Lega per Basile sindaco: «C’è chi prova ogni giorno a montare maionesi elettorali impazzite, provando a metterci dentro tutti gli ‘ingredienti’ più incoerenti, prima magari disprezzati e poi accolti a braccia aperte. E c’è chi prova a comprendere a fondo i problemi dei messinesi, a cominciare dalle condizioni lavorative».
“Troppi disagi irrisolti al mercato Zaera”
Ha evidenziato De Domenico: «Alcuni operatori commerciali ci hanno segnalato diversi disagi irrisolti. Ad esempio il garage parcheggio rimane chiuso perché l’ex amministrazione comunale non ha individuato un organismo di gestione da inserire nella Scia – Segnalazione certificata di inizio attività, richiesta dai vigili del fuoco».
Per il segretario del Partito democratico cittadino e ora candidato sindaco, «una soluzione potrebbe essere, con una modifica del regolamento di servizio dell’Atm, quella di affidare la gestione del servizio alla partecipata, prevedendo la gratuità per i clienti, previa esibizione di scontrino. Inoltre, l’ascensore che collega il parcheggio coperto al mercato non risulta funzionante».
Ha messo in risalto De Domenico: «I commercianti che mi hanno accompagnato hanno criticato la porosità del pavimento, che si macchia facilmente e presenta cedimenti, crepe in più punti. Alcuni box sono perennemente esposti ai raggi solari. Pertanto chi ha attività alimentari, soprattutto ittiche e ortofrutticole, rischia una facile deperibilità dei prodotti, che diventano così invendibili».
“Non esistono aree verdi”
Ha ancora sottolineato De Domenico: «Della zona da adibire ad ‘area verde’ rimane solo la dicitura perché, ad oggi, non esistono aree verdi, arredi green, tantomeno panchine per sedersi, dalla parte dal lato viale Europa. In più – ha proseguito il candidato sindaco del centrosinistra – non è stato fatto uno studio accurato dei luoghi. Di conseguenza, dal sole si passa al vento».
Ecco altri problemi sollevati dal candidato sindaco: «I box prospicienti sul viale Europa sono esposti ai forti venti di libeccio e tramontana. Non sono nemmeno state realizzate le chiusure e i controlli dei varchi, cancelli e videosorveglianza, per prevenire la presenza notturna di soggetti che possano vandalizzare e deturpare la struttura. Le saldature delle ringhiere stanno cedendo, aprendo pericolosi varchi sui locali sottostanti. Mancano scivoli per disabili sui marciapiedi. Alcuni tombini, presenti in viale Europa e via Cesare Battisti, risultano coperti dalla pavimentazione del marciapiede».
Il M5s: «L’ennesima incompiuta di Cateno De Luca»
Sul tema intervengono pure i consiglieri comunali del movimento Cinquestelle: «La situazione di disagio che vivono gli operatori commerciali al mercato Zaera ci era nota da tempo. Già dopo l’inaugurazione in pompa magna di giugno 2021, avevamo riscontrato numerose problematiche, denunciando varie criticità strutturali e gestionali. Nonostante le nostre segnalazioni e la richiesta di un tavolo tecnico all’ex amministrazione, che non ha mai proceduto a convocarlo, la situazione ad oggi non è cambiata».
Contnuano i consiglieri Cinquestelle: «I commercianti non possono continuare a pagare gli errori commessi dalla giunta De Luca. Si tratta di carenze gravi, che devono essere corrette nell’immediato
per valorizzare al meglio l’area e incentivare l’afflusso degli utenti. Pretendiamo infine che i commercianti possano aprire i loro box fino alla mezzanotte, come accade in tutte le città d’Italia e come previsto nella modifica della delibera sul regolamento delle aree mercatali approvata a novembre del 2019», sostengono in una nota i consiglieri comunali del M5s a margine del sopralluogo del consigliere Giuseppe Fusco e del candidato sindaco.
Come sempre Tempostretto, in un’ottica di dialettica politica, è aperto agli interventi e alla replica dei rappresentanti dell’ex amministrazione.
Come sempre è facile nel l’approssimarsi delle elezioni vedere i candidati sindaco in giro per la città a criticare le precedenti amministrazioni e dare soluzioni sin troppo facili alle varie problematiche che caratterizzano la nostra città. Come a voler convincere gli elettori che loro hanno la soluzione ad ogni problema. Sinora cosa hanno fatto? Dove sono stati? Cosa hanno guardato?
Assolutamente vero, ma non possiamo che dire un’altra inaugurazione farlocca alla De Luca e company
Io sono della provincia e a Messina vado poco e niente. Posso dire e affermare che il sindaco De Luca, durante la pandemia, si è speso in tutti i sensi verso tutti i messinesi con aiuti concreti; ha coinvolto tutti, aiutando i cittadini più deboli per far fronte alla pandemia. Girava come una trottola senza fermarsi mai per dare un supporto concreto alla sua comunità. Perciò, vorrei dire ai messinesi, che hanno il vizio di scordarsi le cose, che, se hanno fatto la spesa e hanno messo a tavola il mangiare per la famiglia, lo devono all’impegno e caparbietà del sindaco De Luca. Ora tutti a giudicare a denigrare il suo lavoro, questo non è giusto. Se qualcuno si sente più bravo e preparato lo dimostri non con le parole ma con i fatti.
Questi politici in vista delle elezioni vedono i problemi e danno a modo loro delle soluzioni, ma in fondo a loro non importa nulla della citta’ , pensano solo a prendere voti ingannando ancora una volta il poveraccio che spera in qualcosa di buono. come il predecessore sindaco che doveva ridurre del 30% la tari invece ci troviamo con aumenti annuali della tari pur facendo la differenziata, Siamo nelle mani di un branco di imbroglioni. la soluzione migliore ,non andare nessuno a votare . tanto non cambia nulla.
antonio guarda che de domenico se ne intende di patate e pere
Ai problemi strutturali, di parcheggio e altro c è da aggiungere che sin dal inizio gli operatori non hanno fatto molto per tenersi chi con entusiasmo aveva atteso l apertura del nuovo mercato. Prezzi alti, merce scarsa e poca gentilezza hanno contribuito ad allontanare chi con impazienza aveva atteso l apertura dello stesso.
Io che abito a due passi da questo mercato, ho ripreso l abitudini di tornare al mercato Vascone dove trovo varietà e qualità di merce, pesce più fresco e prezzi molto più accessibili. Se davvero gli operatori hanno voglia di lavorare, cambiassero sistema, senza attribuire ad altre problematiche, che senz altro ci sono, la poca vendita.
Mi scusi signor Antonio ma non toccava a chi non amministrava fare qualcosa per la città, toccava a chi è stato eletto. Nel caso specifico a De Luca. Se il mercato Zaera non funziona la responsabilità è sua.