Lo stop all'erogazione è previsto per venerdì. In caso di maltempo slitterà al prossimo mese. Basile: "Più forze in campo per limitare i disagi"
MESSINA – Tutto pronto per il secondo distacco della condotta idrica, ma condizioni meteo permettendo. Amam sta predisponendo il cantiere per gli interventi, che saranno 9 più alcuni in città approfittando dello stop idrico. Tutto dipenderà però dalle previsioni. Nel pomeriggio di oggi si capirà se l’intervento sarà confermato o tutto slitterà al prossimo mese. Tra le altre novità, più forze in campo tra autobotti mobili e moduli di protezione civile.
Più forze in campo per arginare i disagi
In attesa di eventuali altre notizie, l’intervento si farà. A spiegarlo è stato il sindaco Federico Basile: “Il secondo distacco è in programma per il 15. La novità sta nel fatto che ci saranno più forze in campo, preferendo un sistema che agevoli i commercianti che sono stati quelli che hanno subito maggiori disagi. Ci saranno più autobotti in giro e meno punti fissi. Abbiamo richiesto un numero maggiore di moduli antincendio che garantiranno un servizio ancora più puntuale rispetto alle richieste. L’esperienza del mese scorso ci servirà. Daremo un servizio maggiore, migliore, alla cittadinanza. Una sola puntualizzazione: le condizioni meteo. Sembrerebbe che alcune perturbazioni potrebbero provocare forti piogge. Se entro oggi pomeriggio le previsioni non ci conforteranno slitterà tutto di un mese. Questo intervento non si può fare la mattina ma serve programmarlo almeno 48 ore prima, ma non ci possiamo permettere di aprire l’intervento e non completarlo”.
Gli interventi sull’acquedotto Fiumefreddo e in città
La presidente di Amam, Loredana Bonasera: “Sono 9 interventi, quello più importante riguarda i giunti dielettrici e valvole a farfalla sul fiume Alcantara, sul Fiumedinisi e sul Savoca. Gli altri interventi sono di sostituzione di scarichi e sfiati. Intanto in città ci saranno altri 5 interventi più piccoli. Le autobotti fisse saranno 4, più 3 pozzi. 9 invece gireranno e a questi si aggiungeranno i moduli della protezione civile. Noi siamo pronti per farlo, ma capiremo pomeriggio”. Presente anche l’assessore alla Protezione civile, Massimo Minutoli: “I moduli saranno fluttuanti ma in linea di massima abbiamo raddoppiato o triplicato il numero. 18 saranno sabato, mentre 11 saranno sia venerdì sia domenica”. E il direttore generale Salvo Puccio: “Ne approfitteremo per gli interventi in città. Venerdì una volta scaricato tutto avremo 5 interventi sui serbatoi, sulla galleria dell’Alcantara e su alcune perdite”. 09022866, il numero del Coc, sarà ancora quello da chiamare per segnalare disagi e aprirà da venerdì mattina per prendere le richieste.
Lo stop all’erogazione idrica
L’acqua sarà staccata alle 4 di venerdì 15 dicembre e i lavori inizieranno alle 7. L’acqua del tutto non ci sarà dalle 10. Quando tornerà? Il 16 in tarda mattinata “se tutto va liscio” si riparte dalla zona centrale della città. A regime pieno si parla di domenica mattina. Basile ha poi concluso parlando dei commercianti: “Abbiamo già il vecchio elenco di richieste del 17 novembre. Abbiamo chiesto ai commercianti, tramite la camere di commercio e le associazioni, di segnalare eventuali richieste preventive. Siamo nelle condizioni di mappare l’intervento sfruttando questi dati”. I disagi dovrebbero essere praticamente azzerati, imprevisti a parte.