Si chiude la sessione estiva della manifestazione. Alle 21.30 il film di Malick, preceduto dal cortometraggio "Poliziotti" di Buster Keaton
MESSINA – Giunge al termine la sessione estiva dell’Horcynus Festival 2021 che quest’anno celebra i venti anni dalla nascita della Fondazione Horcynus Orca e i primi dieci anni di attività della Fondazione di Comunità di Messina con un programma ispirato a quella bellezza, in arabo Jamal, che abbiamo visto rappresentata in tutte le forme d’arte legate alla kermesse. Con oggi si chiude una prima parte di questa diciannovesima edizione che riprenderà i lavori nei primi giorni di ottobre.
Stasera 5 agosto, alle 21.00, per la Retrospettiva corti Buster Keaton, sul grande schermo del Parco andrà un cortometraggio del 1922 dal titolo Poliziotti. Buster trasporta un carico di merci e si ferma vicino a dei poliziotti. Una bomba viene lasciata nel suo carro. Quando la bomba esplode la polizia lo scambia per il colpevole: comincia così un grande inseguimento di tantissimi poliziotti che danno la caccia a Buster che termina con questo che rinchiude le guardie in prigione e ci si traveste.
“La vita nascosta” di T. Malick
A seguire “La vita nascosta” di T. Malick, in programma alle 21.30. Austria 1938. Franz è un contadino cattolico che vive insieme alla moglie Franziska, detta Fani, nel piccolo villaggio di St. Radegund. Quando scoppia la guerra, nel momento in cui le truppe naziste fanno il loro ingresso nella sua terra natia, Franz si oppone fermamente all’Anschluss e al sogno di Hitler di formare la Grande Germania. Chiamato alle armi e a giurare fedeltà al Führer e al Terzo Reich, incapace di concepire la violenza, obietta. Sceglie di rimanere fedele a se stesso rifiutandosi di combattere, pur consapevole delle conseguenze di quest’azione. Riconosciuto colpevole di tradimento, viene immediatamente arrestato e incarcerato. La pellicola, ispirata a eventi reali, descrive la storia di Franz Jägerstätter, contadino austriaco martire del nazismo. Franz non poteva accettare di combattere una guerra in cui non credeva. E in questa battaglia fu accompagnato da una donna straordinaria, sua moglie, che accettò anche il suo supremo sacrificio.