La pavimentazione sarà interamente rinnovata. Basile sul tram: "Se non possiamo toglierlo dobbiamo migliorarlo"
MESSINA – Fra un anno il viale San Martino sarà un nuovo viale, con una pavimentazione interamente rinnovata e pronta ad accogliere il passaggio del nuovo tram. È questo quanto è stato spiegato dal sindaco Federico Basile, dalla presidente di Atm Carla Grillo, all’assessore Massimo Finocchiaro e dal direttore generale Salvo Puccio durante una conferenza stampa convocata soprattutto per parlare dei lavori (e dei disagi) che ci saranno da inizio aprile.
Basile: “Tram? Se non posso toglierlo devo migliorarlo”
Basile ha spiegato: “Con l’importante intervento del tram si accendono ancora di più i fari su una città che sta cambiando. La scorsa settimana abbiamo presentato le 9 piazze con i Pn plus e ce ne saranno altre. Con il tram si farà la stessa cosa. La linea tranviaria è stata progettata oltre 20 anni fa e ha spezzato la città. Oggi abbiamo un tram che ci dobbiamo tenere per un certo periodo, quindi vogliamo efficientarlo. La buona amministrazione lavora con gli strumenti che ha: se non posso toglierlo lo devo migliorare. Già lunedì abbiamo detto che compreremo nuovi mezzi oltre a quelli revampizzati. Oggi parliamo non solo dell’addolcimento delle curve, del tratto stazione, dei capolinea”.

“La presentazione di oggi – ha aggiunto Basile – non riguarda lavori sotto traccia ma la famosa pavimentazione del viale San Martino. Lavorare sulla pavimentazione sarà impegnativo e vogliamo comunicare che dai primi di aprile partiremo con i lavori della pedonalizzazione per un periodo importante e con un sistema che vuole ridurre al minimo i disagi per i commercianti. Partiremo con lavori indispensabili e fondamentali, presumibilmente con il primo tratto da Piazza Cairoli a via Maddalena, lato monte e lato mare, per un tempo che mi auguro sia di non più di due mesi mantenendo comunque il passaggio pedonale. Poi progressivamente da via Maddalena al viale Europa si lavorerà prima lato monte e poi lato mare. Circa 6 mesi in totale con l’obiettivo di completare entro il 30 novembre”.
Il cronoprogramma dei lavori
Le tempistiche saranno queste: 2 mesi da inizio aprile da Cairoli e via Maddalena. Poi si parte da via Maddalena fino al viale Europa per 6 mesi lato monte, con la via Santa Cecilia aperta. Poi altri circa 4 mesi da gennaio 2026 sul lato valle. Saranno fatti con la stessa pavimentazione anche i marciapiedi delle traverse laterali. Entro un anno, se tutto andrà bene, si completerà tutto. Il tratto da via Santa Cecilia al viale Europa, che sarà pavimentito allo stesso modo, non sarà pedonalizzato.

Basile ha ribadito: “Lo sappiamo che ci saranno i disagi. Abbiamo fatto i lavori Amam, che sta correndo e sta completando così da permetterci di partite con la pavimentazione. Queste azioni sono non coraggiose ma necessarie per una vivibilità diversa. I cambiamenti hanno bisogno di tempo e portano a piccoli disagi. Il cantiere del viale Europa è stato vissuto come un disastro, ma oggi è tutto sistemato e siamo al terzo. Sono convinto che ad aprile partiranno lavori importanti”.
Tra le opere anche una linea di raccolta delle acque
Puccio ha anche aggiunto che sul viale San Martino saranno previste “isole di arredi, con sedute e verde, che permetteranno alle persone anche di sostare e riunirsi. Giochi attrezzati no, perché non è una villetta ma una strada pedonale con aree a verde e sedute. Il tram è in sede protetta e resta in sede protetta”. Tra le opere anche una linea di raccolta acque e pendenze per permettere il regolare deflusso.
I lavori del tram
Per i lavori del tram ci vorranno invece 24 mesi e alla partenza lavori verranno illustrati dettagli sulle operazioni principali, come l’area della stazione centrale. La presidente Atm Carla Grillo ha parlato della riqualificazione del tram come di “una sfida tra le più importanti affrontata dall’azienda, se non la più importante. Lunedì abbiamo iniziato ad aprire i cantieri. In questa prima fase ci sarà la pulizia dei cabidotti e lo sfilaggio dei cavi. Il cantiere del viale sarà sicuramente il più importante vista la riqualificazione di tutto il tratto. Ci saranno lavori di tipo impiantistica e idraulico. Dopo il viale San Martino si passerà a piazza stazione, cioè piazza della Repubblica, dove il tram passerà all’esterno e si collegherà direttamente alla via Primo Settembre. Restituiremo quella piazza alla cittadinanza e abbatteremo i tempi di percorso del tram da capolinea a capolinea”.

“L’obiettivo – ha aggiunto Grillo – è di ridurre la durata del percorso totale di circa 10 minuti. Puntiamo a un tratto tra i due capolinea da percorrere in circa 30 minuti. In questo anno e mezzo o due l’azienda continuerà il lavoro di revamping delle vetture, ad aprile ne arriveranno due, e nel conto ne acquisiremo altri 5. Alla fine di questi lavori avremo un servizio più assiduo e celere, con una corsa ogni 10 minuti o meno. Altri 14 autisti hanno conseguito la patente per il tram. Siamo sicuri che il servizio sarà più efficiente”.
L’accorciamento dei tempi passerà anche dai semafori intelligenti. Tra gli altri tratti interessati anche l’allargamento del marciapiede e la ripavimentazione del percorso pedonale della piazza della fermata di viale Boccetta. Grillo ha spiegato anche che a Provinciale “non sarà allargato il marciapiede. Accadrà solo una cosa tecnica, cioè un binario di servizio, tecnico, dall’Atm per collegarsi direttamente sui binari verso la zona nord”.
Dal capolinea Zir al Cavallotti: viaggio sulla navetta che sostituisce il tram VIDEO
Tram mai valorizzato, fine della prima fase. Alla riapertura bisognerà cambiare rotta
Lavori tram. “La linea tornerà meglio di prima, puntiamo a comprare nuove vetture”

Il tram fondamentalmente è una cosa positiva, i lavori sul viale invece serviranno solo a far chiudere quei pochi esercizi commerciali rimasti. Tra non molto sul viale rimarranno solo quelli che portano i cani a c…
Fate una cosa bella però.. le mattonelle tagliatele bene.. non risparmiate sui materiali .. già nella foto di copertina si vede l’erba che cresce tra le fughe.. Pedonalizziamo tutto ma abbiate rispetto di questi spazi.. non ci passate con le macchine o furgoni sopra..(come a cairoli).FATE UNA COSA BELLA ! Ce la meritiamo!!!
signor Nstwviva i lavori sul viale sono una fortuna per i cittadini e per i commercianti.
Basta auto ovunque.
Finiamola con i soliti discorsi senza fondamento che certi lavori provochino la chiusura di esercizi commerciali. Mentre poi quando si fa i turisti si apprezzano queste soluzioni. La verità è che molti sono abituati a usare la macchina pure se il panettiere è sotto casa e se si potesse entrerebbero nei negozi con l’auto.
Cantieri ogniddove!
E contemporaneamente.
Sarà che ci vorranno abituare al caos che verrà con l’inizio dei lavori del ponte.
Attenzione, non dimentichiamo la pista ciclabile lì dove dovrebbe sorgere la torre. Intelligenza pura. Non sarebbe un lavoro per la corte dei conti: in genere questo si chiama spreco di fondi pubblici
A ME SE C’E’ UNA COSA CHE MI PREOCCUPA VERAMENTE…SONO I SEMAFORI INTELLIGENTI!!!…PERCHE’ GLI AUTOMOBILISTI MESSINESI NON LO SONO!
Ancora i semafori della tramvia non sono stati spenti….a chi aspettate?
Che meraviglia, perché non imbiancate le strisce pedonali ? In alcune traverse del centro sono totalmente cancellate, ma non le faranno, le striscie non portano consenso e appalti
“se non posso toglierlo lo devo migliorare”, non è un buon punto di partenza da parte del Sindaco.
Lo invito a pranzo a casa mia e poi, col tram, lo porto in centro a Firenze, così vedrà cosa significa una linea di tram funzionante. Dategli la mia mail per metterci d’accordo
Iattura per messina questa amministrazione
SI SONO MESSI IN TESTA DI ROVINARE LA CITTA’ PIU’ DI QUANTO LO E’