Portata da Michelangelo Dell'Edera, direttore dei maestri di tennis italiani, che commenta: "È la coppa di tutto il movimento italiano"
MESSINA – Una miniatura della Coppa Davis, vinta lo scorso novembre dai tennisti azzurri, è sbarcata questo pomeriggio in riva allo Stretto. Il Circoletto dei Laghi ha ricevuto la gradita visita di Michelangelo Dell’Edera che aveva con se il prezioso trofeo, la cosiddetta insalatiera. Il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, in pratica la scuola nazionale dei maestri, era a Messina per un corso di aggiornamento per insegnanti e tecnici, ma si è intrattenuto con i piccoli tennisti del circolo peloritano raccontando loro qualche aneddoto relativo alla Coppa Davis vinta appena qualche mese fa.
Presente Maurizio Branca, il presidente del Circoletto dei Laghi, Giovanna Famà, delegata della provincia di Messina e Fabio Branca, maestro e fiduciario della Fitp Messina. Della Fitp Sicilia presenti Giorgio Giordano, Tanino Alfano e Antonio Barbera, i tre rispettivamente sono presidente, vice presidente vicario e consigliere. La Coppa Davis, a grandezza naturale, sarà in Sicilia nelle prossime settimane a Palermo dal 4 al 7 giugno e a Messina dal 10 al 12 giugno al Circolo del Tennis e della Vela.
La Coppa Davis gira l’Italia: “È una soddisfazione straordinaria – dice Michelangelo Dell’Edera – è doveroso portarla in giro per l’Italia perché è stata vinta da un intero movimento fatto di quattromila circoli, tredicimila insegnanti, più di seimila dirigenti. È la coppa di tutto il movimento tennistico italiano frutto di un sistema. Sinner? È la ciliegina sulla torta, una torta costruita con grande perseveranza, è il traino del movimento. Ma non dimentichiamoci di Berrettini, Cecchinato con la sua semifinale a Parigi qualche anno fa, Musetti, Sonego e Arnaldi. Adesso stanno venendo fuori i Cobolli e Passaro, c’è stato un sistema costruito con la passione e perseveranza di molti insegnanti”.