Un'ora da Villafranca a Boccetta e sarà così per un anno. E' urgente aprire le rampe di collegamento diretto con la galleria San Jachiddu
MESSINA – “Stamattina abbiamo impiegato un’ora da Villafranca a Boccetta”. Molti messaggi sullo stesso tono ma era tutto previsto. Ieri abbiamo sperimentato il percorso con l’uscita obbligatoria a Giostra, alle 18 abbiamo impiegato 22 minuti ma era facile immaginare che nelle ore di punta, di mattina presto, sarebbe stato molto peggio.
E infatti così è stato, col paradosso che tutto rientra nella normalità. Stamani non ci sono stati incidenti o rallentamenti particolari, eppure la fila iniziava da poco dopo la barriera di Messina Nord, 8 lunghissimi chilometri a passo d’uomo fino allo svincolo di Giostra e poi ancora fino a giù sul viale e la nuova rotatoria. Un po’ meno, a partire dalla galleria Telegrafo, nella seconda parte della mattinata.
E dire che stamattina sono chiuse le scuole, quindi domani il traffico potrebbe essere ancora maggiore. Così com’è facile immaginare cosa potrebbe accadere a Pasquetta, il 25 aprile, il 1 maggio o d’estate, quando solitamente la costa tirrenica viene presa “d’assalto” dai messinesi di città. Meglio rinunciare oppure passare dai colli, tra le cui strade strette, però, potrebbero crearsi disagi se diventassero trafficate. E chi può dovrebbe iniziare a pensare di muoversi in treno, invece che in auto, visto che da Villafranca a Messina Centrale si arriva in tempi compresi tra 10 e 15 minuti.
C’è un’unica soluzione, se non per eliminare, almeno per diminuire il caos. Ed è l’apertura delle due rampe di collegamento diretto tra lo svincolo di Giostra e la galleria San Jachiddu. In questo modo tutti i mezzi diretti e provenienti per e da Annunziata e zona nord, non andrebbero ad intasare l’uscita di Giostra, la rotatoria e la parte monte del viale.
Ci sarebbero, però, problemi sui giunti delle rampe, così si attende una relazione tecnica che dica come risolverli. Ma la domanda ovvia è: com’è possibile che ci si sia accorti di questi problemi solo ora, considerato che quelle rampe sono pronte da dieci anni durante i quali si sono succedute tre amministrazioni comunali diverse?
Il nostro giornale ha affrontato il tema più volte negli scorsi anni, senza mai ottenere una risposta esaustiva.
(Marco Ipsale)
E ci si chiede com’è possibile che ci si sia accorti di questi problemi solo ora? Perchè siamo in mano ad un manipolo di incompetenti e raccomandati che occupano le loro posizioni grazie ad una politica che ha sempre governato in questo modo indegno! …grazie all’impegno di tanti messinesi che ora si lamentano!