Si inizia giovedì 16 settembre. Il commissario Firenze: "Iniziativa, indispensabile per aiutare il percorso di vaccinazione delle persone che vivono disagi sociali ed economici"
“Riteniamo indispensabile aiutare nel percorso di vaccinazione anche le persone che vivono nel disagio sociale, economico ed esistenziale. Per questo motivo, da giovedì 16 settembre, una nostra squadra vaccinale sarà presente nella sede del Centro ‘Floribert’ della comunità di Sant’Egidio a Messina per somministrare i vaccini”.
A dirlo il commissario per l’emergenza Covid 19 di Messina, Alberto Firenze, che aggiunge: “Il nostro obiettivo, grazie alla collaborazione con l’Asp, la Comunità di Sant’Egidio e l’assessorato comunale ai servizi sociali, è quello di realizzare un presidio fisso di prossimità, che diventerà un punto di riferimento per chi frequenta la comunità ed è impossibilitato a recarsi in Fiera per vaccinarsi. Proseguiamo le nostre iniziative per incentivare la campagna vaccinale dando la possibilità anche a chi vive in condizioni di marginalità di difendersi dal coronavirus”.
“Stiamo portando avanti un fondamentale percorso di vaccinazione territoriale con l’ufficio Covid e, grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato, già molto attive sul territorio, vogliamo coinvolgere chi vive in condizioni di estrema difficoltà economica e sociale – aggiunge l’assessora Alessandra Calafiore -. Queste persone già hanno maggiori problemi per la pandemia e vogliamo aiutarle dando loro questo servizio di prossimità sociale e sanitario”.
Il servizio si ripeterà ogni settimana di giovedì e sabato al centro Floribert, in via Gerobino Pilli 97, a Camaro San Paolo.
“Per tutto questo periodo della pandemia – sottolinea Andrea Nucita, responsabile di Sant’Egidio a Messina – il Centro è stato un presidio di buone prassi sanitarie e orientamento ai comportamenti corretti per prevenire il contagio. I volontari del centro hanno lavorato per spiegare e illustrare i benefici della vaccinazione contro il Covid e oltre cento sono state le persone prenotate direttamente per il vaccino, molte delle quali anziani ultra 80enni soli che sono poi stati accompagnati alla vaccinazione. Da quando sono disponibili i vaccini, ne abbiamo promosso con insistenza l’utilità presso tutti coloro che frequentano i nostri servizi. Abbiamo potuto verificare quanta resistenza ci sia nella nostra città, specialmente nelle periferie, soprattutto per la paura generata da un’informazione non sempre lineare. Vaccinarsi presso il Centro Floribert offre l’opportunità di un luogo familiare e vicino, con persone amiche, che speriamo possa favorire la scelta di chi ancora è dubbioso, un’opportunità, che rende il diritto al vaccino ancora più prossimo”.
“Da oltre 25 anni – spiega Pietro Giglio, responsabile del servizio ai senza fissa dimora – la Comunità di Sant’Egidio fornisce servizi di assistenza e sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Il centro polifunzionale “Floribert” di Sant’Egidio è un bene confiscato alla mafia ed è operativo da circa tre anni. Ospita i servizi di integrazione alimentare per le famiglie in difficoltà, la “Scuola della Pace” per il doposcuola per i bambini, laboratori per gli anziani. Durante i due confinamenti, il Centro, che non ha mai interrotto le proprie attività, ha visto triplicare le richieste di sostegno alimentare arrivando a sostenere mensilmente con la spesa circa 1200 famiglie”.