In provincia il 74.43 % (solo +0.41 % nell'ultima settimana) ha ricevuto la prima dose, il 70.47 % (+0.77 %) è immunizzato. Nel capoluogo il 72.10 (+0.39 %) e 68.08 % (+1.14 %). Nell'ultima settimana 202 nuovi casi a Messina (in quella precedente 101), in provincia 471 (in quella precedente 289)
In Sicilia, al 27 ottobre 2021, sono state somministrate 6 milioni 707mila 848 dosi di vaccino Covid (+69.895 nell’ultima settimana, nella precedente erano state 102.247), di cui 3 milioni 525mila 697 prime dosi (+17.279 nell’ultima settimana, nella precedente 44.701) e 3 milioni 139mila 69 seconde dosi (+32.893). Somministrate anche 43.082 terze dosi (+19.723, lo 0.64 % delle persone fragili come trapiantati, malati oncologici, ultra60enni che hanno fatto la seconda dose da almeno sei mesi e altri immunocompressi). I dati sono contenuti nel rapporto settimanale sull’andamento epidemiologico della Regione Siciliana.
A ottobre 14mila dosi al giorno in Sicilia, a giugno erano 42mila
La media da inizio campagna vaccinale è di 21.993 dosi al giorno, in netta diminuzione rispetto ai mesi scorsi. Il picco massimo è stato raggiunto a giugno, con una media di 42.560 dosi al giorno e un totale di 1 milione 276mila 786 dosi. A ottobre quasi concluso sono state somministrate 383.483 dosi, con una media di 14.203 al giorno.
I dati provinciali, Messina resta la peggiore
Palermo è la provincia con la percentuale più alta di dosi somministrate sia in assoluto sia rispetto alla popolazione. Messina è la provincia con la percentuale più bassa. Sotto media regionale anche Catania, Siracusa e Caltanissetta, mentre Ragusa, Agrigento, Enna e Trapani sono sopra. La media regionale è di 80.67 % (+0.41 %) prime dosi e 76.67 % (+0.82 %) immunizzati.
Palermo 84.97 % di prime dosi – 81.44 % di immunizzati; Ragusa 84.74 – 80.91; Agrigento 83.74 – 80.62; Enna 81.75 – 78.56; Trapani 81.96 – 77.78; Caltanissetta 79.77 – 75.75; Siracusa 78.76 – 73.95; Catania 77.29 – 72.51; Messina 74.43 (+0.41 %) – 70.47 (+0.77 %).
I dati della provincia di Messina
In particolare, nel Comune di Messina si registra una percentuale del 72.10 % (+0.39 %) di vaccinati con almeno una dose e del 68.08 % (+1.14 %) di immunizzati. Il Comune messinese con la più alta percentuale di vaccinati è Roccafiorita, che è anche il più piccolo della Sicilia e supera il 100 % perché sono stati vaccinati anche non residenti. Subito dopo c’è San Marco d’Alunzio, col 92.49 % di prime dosi e l’89.91 % di immunizzati. Il Comune con la percentuale più bassa, invece, è Fiumedinisi.
I nuovi casi dell’ultima settimana nei distretti messinesi
Nella settimana dal 21 al 27 ottobre, l’incidenza più alta di nuovi casi resta nelle province di Catania (1105 nuovi casi, 103.58 su 100mila abitanti) e Siracusa (315 nuovi casi, 81.51 su 100mila abitanti). Messina, con 471 nuovi casi (+182), è terza con 77.31 nuovi casi su 100mila abitanti, sopra media regionale che è di 52.80 (2556 nuovi positivi, 787 in più della settimana precedente, +43.11 %). La provincia col maggiore aumento di casi è Enna (+135.71 %), poi Messina (+62.41 %) e Catania (+61.55 %). In calo Ragusa (-41.03 %) e Agrigento (-25.4 %).
Nel solo Comune di Messina nell’ultima settimana sono stati registrati 202 nuovi casi (+101 casi), con un’incidenza di 89.56 su 100mila abitanti, raddoppiati rispetto alla settimana precedente.
Nel distretto di Messina, che comprende 14 Comuni da Rometta a Furci Siculo, 249 nuovi casi (compresi i 202 di Messina, poi 29 a Villafranca, 5 a Rometta, 4 a Roccalumera, 3 a Itala, 2 a Furci e Nizza, 1 a Scaletta e Saponara), incidenza di 94.29, raddoppiati rispetto alla settimana precedente.
Nel distretto di Taormina, 24 Comuni da Santa Teresa Riva a Giardini Naxos (compresi Alcantara, Cesarò e San Teodoro), 85 nuovi casi (25 a Taormina, 14 a Limina, 13 a Giardini, 9 a Santa Teresa, 3 a Sant’Alessio e Francavilla, 2 a Savoca, Castelmola e Gallodoro, 1 a Graniti e Antillo), incidenza di 153.14, triplicati rispetto alla settimana precedente.
Nel distretto di Milazzo, 13 Comuni da Spadafora a Milazzo, 71 nuovi casi (26 a Milazzo, 25 a San Filippo del Mela, 6 a Santa Lucia del Mela, 3 a Pace del Mela, Monforte e Spadafora, 2 a Torregrotta e Venetico, 1 a Valdina), incidenza di 97.45, calo del 19 %.
Nel distretto di Barcellona, 13 Comuni da Barcellona a Falcone, 15 nuovi casi (10 a Barcellona, 4 a Furnari, 1 a Merì), incidenza di 22.19, calo del 40 %.
Nel distretto di Lipari, che comprende i quattro Comuni delle Eolie, nessun nuovo caso per la terza settimana di fila.
Nel distretto di Patti, che comprende 14 Comuni da Oliveri a Brolo, 1 nuovo caso a Gioiosa Marea, incidenza di 2.17, calo del 75 %.
Nel distretto di Sant’Agata Militello, 18 Comuni da Capo d’Orlando/Naso a Caronia, 23 nuovi casi (11 a Capo d’Orlando, 4 a Sant’Agata Militello, Tortorici e Acquedolci), incidenza di 32.93, aumento del 64 %.
Nel distretto di Mistretta, che comprende 7 Comuni da Santo Stefano Camastra a Tusa, 27 nuovi casi (14 a Mistretta, 5 a Reitano, 3 a Santo Stefano Camastra, 2 a Tusa e Pettineo, 1 a Motta d’Affermo), incidenza del 173.86, aumento del 125 %. Due nuovi casi a Capizzi, che rientra nel distretto di Nicosia.
La maggiore incidenza nei Comuni messinesi (più di 250 casi per 100mila abitanti) si registra a Limina (1925.72), Reitano (695.41), Gallodoro (581.40), San Filippo del Mela (369.28), Villafranca Tirrena (352.11) e Mistretta (310.49).
Fasce d’età, in Sicilia colpiti i più giovani
La progressiva estensione della campagna vaccinale nelle fasce di età avanzate ha determinato un maggiore interessamento delle fasce di età giovanili. L’incidenza più alta è nella fascia 11-13 anni (143 nuovi casi con incidenza del 98.91), poi 6-10 anni (215 casi, incidenza 95.55), poi 14-18 anni (158 casi, incidenza 62.15), poi 25-44 anni (691 casi, incidenza 57.02).
Ricoveri in aumento in Sicilia dopo due mesi di calo
Le nuove ospedalizzazioni hanno seguito la curva epidemica dei contagi, raggiungendo il valore più alto nelle settimane di agosto. Poi il decremento ma nell’ultima settimana un nuovo incremento.
L’85 % dei ricoverati in Sicilia non è vaccinato
La tabella seguente invece riporta il numero assoluto e la percentuale di persone vaccinate di casi ospedalizzati e ricoverati in terapia intensiva per stato vaccinale. L’84.8 % dei ricoveri non è vaccinato, il 5.8 % con ciclo incompleto, solo il 9.4 % è vaccinato con ciclo completo. Scarto ancora più ampio in terapia intensiva: l’87.2 % non è vaccinato, il 7.7 % con ciclo incompleto, il 5.1 % è vaccinato.
(Marco Ipsale)
Si aspettate ancora la musica per vaccinarvi! Tanto poi andate a finire negli ospedali e chi deve fare degli esami o operazioni slitta di continuo per questi fenomeni!