L'associazione #isamupubbirazzu in supporto della Comunità ortodossa
Padre Giovanni Amante e la Comunità Ortodossa di Messina chiedono aiuto e l’associazione di volontariato di Messina #isamupubbirazzu risponde.
Venerdì 4 Novembre dalle 7.30 alle ore 13.30 presso la piazzetta della scuola Salvo D’Acquisto del Villaggio Unrra Casas, l’Associazione di volontariato #isamupubbirazzu ha organizzato una raccolta alimentare.
Cibo richiesto: carne in scatola, tonno in scatola, pomodori in scatola, passata di pomodoro, pancarrè, mais, latte, tè, caffè, miele, minestrone in scatola, piselli in scatola, legumi in scatola, olio di semi, olio di oliva, pasta, riso, detergenti per l’igiene personale, detersivi per indumenti, succhi di frutta, biscotti, merendine, fette biscottate, crackers.
“Il caro bollette e la situazione economica attuale ha fatto diminuire le donazioni e rallentato la catena solidale di tutta la popolazione messinese che puntualmente, nonostante tutto, aiuta i meno fortunati. Speriamo che le donazioni siano tantissime; in città oltre alle famiglie bisognose messinesi abbiamo moltissimi stranieri con bambini che, giornalmente, bussano alla porta delle nostre Chiese e associazioni, hanno bisogno di generi alimentari e prodotti per l’igiene” – dice Padre Giovanni Amante.
“L’emergenza si fa sempre più grande causa guerra e sbarchi profughi; tanti nostri fratelli scappano dalla loro terra di origine cercando aiuto e noi non possiamo e non dobbiamo ignorare le loro difficoltà. Qualcuno da lassù ci insegna di aiutare, sempre, il prossimo, qualsiasi sia la sua origine, il colore della sua pelle, la sua religione” … aggiunge Alessandro Brigandì, presidente Associazione volontariato #isamupubbirazzu.
“Coinvolgeremo tutta la città di Messina organizzando, anche in centro città e zona nord, le prossime settimane, raccolte alimentari in zone adiacenti alle scuole per coinvolgere anche i più piccoli e i più giovani per fargli capire quanto sia importante donare e aiutare i meno fortunati. Vi aspettiamo numerosi” è l’appello di Laura Bruzzese, vicepresidente di #isamupubbirazzu.