Animata assemblea al Policlinico, camici bianchi mettono in mora Policlinico e sindacati
MESSINA – Chiedono l’intervento dei sindacati a loro tutela, un intervento incisivo della politica, aprono lo stato di agitazione ad oltranza e si appellano anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non si ferma la protesta dei medici del Policlinico “ad Elevata professionalità” coinvolti nel braccio di ferro per il riconoscimento di quello che considerano un loro diritto. La protesta dei 150 camici bianchi dell’ospedale universitario non si placa neppure davanti alle sentenze del Tribunale del Lavoro, che ha messo nero su bianco che il loro “status” non è legittimo. Così il 4 aprile scorso, nell’aula Magna de Simone del “G. Martino”, un centinaio di loro si è riunito in assemblea e ha messo nero su bianco alcuni punti importanti.
Le richieste degli Ep
Gli organi competenti agiscano con massima urgenza per intraprendere il percorso di risoluzione giuridica della qualifica di EP/D, come primo atto improrogabile per la prosecuzione di qualsiasi attività in ambito aziendale. Siano immediatamente sospesi gli atti deliberativi dell’Azienda non essenziali, in attesa della risoluzione del problema EP/D, a tutela degli stessi, dal momento che tali atti deliberativi possono interessarli, discriminarli, escluderli da qualsiasi percorso di carriera conseguenzialmente ci si auspica che:
Tutti i Sindacati, nessuno escluso, avviino, immediatamente, forme di interlocuzione con l’Azienda rivolte alla risoluzione del problema. I sindacati, le forze politiche, le Istituzioni, gli enti datori di lavoro giuridico ed economico, ovvero l’AOU G.Martino e l’Università di Messina, si adoperino tutti, immediatamente e concretamente, per la risoluzione del problema come atto essenziale e prioritario.
Legge o sciopero
Venga emanata una norma di legge nazionale a definizione di questa criticità tutta messinese e non attualizzata (sebbene presente) in altre aziende ospedaliere universitarie italiane che hanno in attività Medici EP, anche in posizioni apicali. sindacati abbiano l’onere di rappresentare e tutelare la categoria EP/D e, in mancanza di una proficua interlocuzione con gli organi preposti, eventualmente promuovere forme di agitazione sino allo sciopero di categoria.