La scuola sarà ristrutturata e adeguata alle norme anti Covid
Sono stati consegnati i lavori di ristrutturazione della scuola Catalfamo di villaggio Cep per la consegna dei lavori di ristrutturazione. Dureranno 4 mesi e dovranno quindi concludersi entro luglio.
Gli interventi riguarderanno la riqualificazione degli immobili dedicati a mensa e a palestra (quest’ultima risulta totalmente abbandonata da un decennio), al fine di recuperare ulteriori aule da dedicare alla didattica a seguito della chiusura della scuola “Nicola Giordano”, e saranno creati nuovi spazi e servizi, in linea con le nuove disposizioni ministeriali dovute al Covid-19.
In dettaglio, verranno completamente ricostruiti i servizi igienici, compreso uno per disabili; nella palestra saranno realizzate 4 aule delle dimensioni finite pari a 44 mq ciascuna, mentre dalla mensa si ricaveranno 2 aule delle dimensioni finite pari a 47 mq l’una. Due ulteriori spazi (una da dedicare eventualmente ad aula Covid) pluriuso di 13 mq ciascuna, completano il progetto, che interessa una superficie complessiva di circa 480 mq, tra aule, servizi e disimpegni.
“Si tratta di un intervento radicale – ha commentato l’assessore Mondello – che è stato articolato con lo scopo principale di attuare il miglioramento funzionale della vecchia palestra e della mensa, con l’introduzione di vani adibiti ad aule, servizi igienici e depositi. Ciò si è reso necessario anche al fine di uniformarsi alle disposizioni ministeriali in tema di Covid-19, quindi la ratio che principalmente ha condotto la progettazione, è stata quella di adeguare l’immobile alle nuove funzionalità, abbattere le barriere architettoniche e rendere più sicuri gli ambienti, sia dal punto di vista impiantistico che della fruizione degli spazi. Si è progettato, avendo particolare attenzione alla scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche, prevedendo una serie di interventi che consentiranno di garantire l’efficienza e la funzionalità dell’immobile”.
L’importo degli interventi, pari a 215mila euro, di cui 177mila euro per lavori soggetti a ribasso d’asta, è stato finanziato con fondi comunali. Il progetto è stato curato dall’arch. Francesco Falcone, mentre la direzione lavori è stata affidata al geom. Vincenzo Garufi, entrambi del Dipartimento Servizi Tecnici.