Un intervento fondamentale per collegare le due vie e creare un percorso diretto
MESSINA – E’ stato demolito il muro diaframma tra Maregrosso e via Acireale. E’ un altro punto determinante dei lavori in corso per la nuova via don Blasco, perché propedeutico al collegamento diretto tra le due strade.
“Il progetto della realizzazione della via Don Blasco prende forma giorno dopo giorno – dice l’assessore Salvatore Mondello, oggi in sopralluogo –. Un’opera che porrà fine ad una serie di problematiche viarie di non poco conto ed al contempo aprirà immensi scenari di sviluppo”.
Ogni nuova infrastruttura viaria è ben accetta….ma a quando quella che supera il nodo di Largo La Rosa? Tutte le strade esistenti (escludendo tangenziale) convergono li, tra ambulanti, negozi e incivili rimane lo spazio della cruna di un ago……era prioritaria progettare e realizzare un by-pass a valle, almeno fino al torrente san Filippo.
In un altro paese, diciamo normale, si esulterebbe (forse) ad opera finita e alla notevole costruzione di infrastrutture.
Qui si fa un articolo su un giornale per un abbattimento di un muro.
Vorra’ dire che dai noi, il togliere quattro mattoni, o abbattere quattro capannoni fatiscenti o approntare una via anziche’ cosa normale sembra essere un’impresa eccezionale.
Siamo davvero messi male.
Anche se non è pertinente all’articolo vorrei chiedere aiuto per la circolazione perennemente intasata a causa dei soliti ignobili incivili che continuano a sostare anche a spina di pesce alla rotonda del viale Europa. Sindaco e corpo dei vigili urbani veniteci in aiuto…
Dopo l’abbattimento del muro (non è quello di Berlino ma è come se lo fosse per Messina) chiedo alla redazione di Tempostretto di effettuare dei servizi e rivolgere agli addetti ai lavori perchè sul marciapiedi lato mare, a Maregrosso e Via G. Franza i pali dell’illuminazione sono stati istallati al centro del marciapiedi. L’opera prima di iniziare è già monca. Ma perchè devono succedere queste cose?