Il civico consesso tornerà a riunirsi oggi alle 11,30 per il riconoscimento di debiti fuori bilancio
MESSINA – Oggi, mercoledì 6, alle 11.30, il Consiglio comunale si riunirà in seduta ordinaria per proseguire l’attività deliberativa. I lavori d’Aula prevedono la trattazione del riconoscimento di debiti fuori bilancio. Nella seduta di lunedì l’Aula, dopo avere accolto due emendamenti, ha approvato con diciotto voti favorevoli, un astenuto e nessuno contrario, il provvedimento di istituzione della Consulta comunale per lo sviluppo culturale e turistico.
“Da vicepresidente della 5ª commissione Turismo e Cultura – ha dichiarato il consigliere Giuseppe Schepis – mi sono occupato dell’elaborazione e della redazione del regolamento che disciplina la Consulta, nuovo organo democratico della città di Messina, documento poi condiviso e perfezionato con i colleghi commissari durante i lavori d’aula della commissione. La Consulta – aggiunge – sarà composta dal presidente, da un’assemblea e da un comitato tecnico che avranno il compito di esprimere pareri obbligatori ma non vincolati sugli atti programmatici dell’amministrazione comunale, promuovere ed incoraggiare le attività d’ambito, definire un piano di sviluppo turistico-culturale tale da mettere in rete i poli culturali della città e tanto altro ancora. Potranno partecipare alla composizione della consulta tutti gli stakeholders in ambito culturale e turistico, come ad esempio, associazioni, enti o comitati, pro loco, librerie agenzie di viaggio diportistiche e crocieristiche etc. Dopo l’uscita dell’avviso di istituzione, tutti i soggetti partecipanti verranno iscritti all’interno di un registro tenuto dal Comune di Messina. La durata della Consulta corrisponde a quella del Consiglio comunale in carica, salvo proroghe fino alla nomina della nuova composizione. Entro 30 giorni dalla pubblicazione del regolamento sarà emanato un avviso pubblico per l’adesione alla Consulta. Sono davvero felice che il Consiglio Comunale abbia apprezzato la bontà della proposta di deliberazione, ma soprattutto sono contento perché finalmente si potranno valorizzare i beni culturali materiali ed immateriali messinesi, sfruttando contestualmente, le enormi potenzialità turistiche di cui dispone il nostro territorio comunale”.