Al momento per la circolazione cambia poco, anche perché resta chiuso lo svincolo di Giostra per chi arriva da Boccetta. Ora si aspetta il bypass tra le due carreggiate
Ha aperto intorno alle 12.30 la prima nuova carreggiata del viadotto Ritiro. La vecchia era stata chiusa nel 2012, dieci anni fa, ora i lavori sono stati completati.
Al momento per la circolazione cambia poco, anche perché resta chiuso lo svincolo di Giostra per chi arriva da Boccetta. Questa nuova carreggiata accoglierà su una sola corsia i mezzi in transito verso Palermo, mentre le attività di tecnici e operai si potranno concentrare adesso contemporaneamente sulla realizzazione delle ultime campate della carreggiata lato monte e del nuovo bypass tra le due carreggiate.
Realizzato in cemento armato nei pressi della galleria Baglio (la penultima prima dell’uscita obbligatoria dello svincolo di Giostra), il bypass permetterà lo scambio del traffico da monte a mare riducendo il doppio senso di circolazione da undici (prima ipotesi) a soli tre chilometri.
Per il completamento dell’altra carreggiata occorrerà attenderà ancora fine anno.
Falcone: “Ad agosto il bypass”
“Come da programma – dice l’assessore regionale Marco Falcone, oggi sul posto – abbiamo consegnato e aperto al traffico la prima carreggiata del grande viadotto Ritiro. Per tutti quest’opera era destinata a un calvario senza via d’uscita, con notevoli disagi per l’area metropolitana di Messina e l’intera Sicilia orientale. Avevamo trovato dei lavori bloccati da anni. Da quando, però, abbiamo posto anche questo maxi cantiere sotto la costante vigilanza del governo Musumeci, i lavori hanno preso una direzione virtuosa, riuscendo a superare le difficoltà pandemiche, le complessità burocratiche e tecniche e, da ultimo, anche il caro materiali. Il Cas, a cui va il nostro apprezzamento, è riuscito, inoltre, a sopportare una notevole esposizione finanziaria pur di arrivare oggi a questo primo miglioramento della viabilità. Abbiamo già superato il 92 per cento delle lavorazioni previste, coloro che si trovano a passare dal Ritiro ne avranno chiara percezione. Intanto, avanza la costruzione della carreggiata lato monte, già completamente assemblata sui piloni a oltre 60 metri d’altezza. Ad agosto sarà concluso anche il bypass vicino la galleria Baglio. L’obiettivo che intendiamo rispettare è di completare il nuovo viadotto Ritiro a novembre”.
Al momento non sarebbe opportuno stabilire il doppio senso nella sua versione originaria( e scriteriata!!) Per 11 km in attesa del completamento del bypass? Ciò consentirebbe di utilizzare l’attuale tracciato in caso di emergenza ed eviterebbe agli automobilisti in transito di fare il giro panoramico sullo svincolo di giostra e di contro permetterebbe ai disgraziati cittadini di Messina nord di poter tornare ad usufruire dell’importantissima uscita di giostra( venendo da boccetta) e della galleria S.Jachiddu per gli abitanti dell’Annunziata e zona nord in generale. Tutto questo avrebbe un notevolissimo impatto positivo sul traffico cittadino. Pertanto non se ne vede l’utilità…Ahimè povera città. Per non parlare delle due bretelle “fantasma” ormai capitoli da insabbiare.Altro che De Luca Sindaco di Sicilia….Povera la mia bellissima città!!!
Ad integrazione, volevo precisare che l’attuale tracciato sarebbe appannaggio soltanto di chi volesse uscire allo svincolo di giostra ed una volta completato il bypass, si spera prima del controesodo Agostano, si potrebbe continuare a dividere i due flussi magari evitando di restringere la carreggiata 6-7 km prima del bypass onde evitare le inevitabili code in tangenziale. Spero di aver stimolato qualche riflessione acuta al CAS….
nell’emergenza estiva, aprite almeno l’uscita di Giostra lato valle, almeno liberiamo le vie cittadine. Forza, un pò di buonsenso.
Bene, ora spettiamo che entro novembre venga ultimato anche il lato monte…. l’unico dubbio è che non si è specificato l’anno. Ma siamo fiducioso e speriamo che sil il novembre del 2022.