Protagonisti gli ospiti delle case d'accoglienza e quelli che dormono in strada per scelta
Si è svolto ieri, nella splendida cornice di Villa Ida, il pranzo solidale per gli utenti dell’unità di strada, dell’Help Center, di Casa Aurelio e Casa di Vincenzo. La Gran Mirci, nell’ambito delle sue iniziative benefiche, ha organizzato e finanziato un pranzo di Natale in collaborazione con le cooperative Medihospes e Santa Maria della Strada.
Piatti di alta cucina, prelibatezze e pietanze dai contrasti unici nel menu ideato per l’evento da Gran Mirci: gamberetti in salsa rosa su farro croccante, nidi di patate con caciocavallo, un risotto con gorgonzola e scaglie di mandorla, maccheroncini alla mediterranea, croccante di spada con crema di melanzane e per concludere una piramide di bignè alla crema d’arancia con zucchero caramellato. Piatti ricercati e preparati per eventi di gala e grandi ricevimenti, per l’occasione serviti anche dai responsabili della Gran Mirci che hanno spiegato agli ospiti le caratteristiche di ogni piatto.
Ospiti delle case d’accoglienza o vivono in strada per scelta
Una giornata di festa, condivisione e gioia per gli utenti dei servizi di prossimità e i senza fissa dimora. I protagonisti della giornata sono proprio loro, uomini donne e famiglie che vivono in condizioni di disagio sociale. Molti di loro sono ospiti delle case d’accoglienza notturna, alcuni vivono e dormono per strada per loro scelta. Grazie al lavoro ed all’impegno dei volontari di Santa Maria delle Strada, attivi nei servizi di prossimità da oltre 20 anni, ed alle energie portate dagli operatori e professionisti dell’unità di strada di Medihospes sin dal progetto Condividi Salute, queste persone sanno di avere sempre una spalla su cui appoggiarsi, una mano da cui ricevere l’aiuto di cui hanno bisogno nei momenti di difficoltà. Storie di vita che si intrecciano, vita cambiate per eventi traumatici, problemi di alcolismo, disagi di natura psicologica o sanitaria: con queste situazioni si confrontano quotidianamente gli operatori impegnati nei servizi di prossimità.
Migliorare la loro qualità di vita
Il pranzo a Villa Ida è stato un vero e proprio evento per questi uomini e donne, forse il primo del genere per molti di loro. Un regalo che meritano per ricordare che la Città di Messina, grazie anche agli sforzi ed all’attenzione dell’Assessorato alle Politiche Sociali e del Servizio Sociale Professionale, li sostiene e cerca di attuare azioni che migliorare la loro qualità di vita: un posto dove dormire, un pasto caldo a pranzo e a cena, coperte, assistenza sanitaria al bisogno. Ospiti dell’evento Alessandra Calafiore, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Messina, e Fra Giuseppe Maggiore, cappellano della stazione e figura ormai indispensabile nel sostegno agli “ultimi” della Città di Messina.
Vestiti nuovi
I presenti hanno poi ricevuto un altro regalo dagli operatori dei servizi di prossimità che, grazie ad una raccolta fondi, hanno dato ad ogni utente presente un buono acquisto per comprare dei vestiti nuovi, che potranno scegliere personalmente presso Intelligent Store che ha sostenuto l’iniziativa benefica.