Successo per tre set a zero delle piccole azzurre contro la Finlandia. Stasera ore 19 la sfida contro la Spagna, sconfitta ieri dalla Francia
MESSINA – La prima giornata di gare del Torneo Wevza (Western European Volleyball Zonal Association) al PalaTracuzzi ha attirato tanti curiosi e appassionati di pallavolo. L’impianto col nuovo parquet e le migliorie apportate tra bordo campo e tribuna, con tanto di striscioni Wevza e bandiere delle quattro nazioni partecipanti (Italia, Francia, Spagna e Finlandia), si è presentato molto bene. Anche la luminosità, spesso non il punto forte del palazzetto di via Rocca Guelfonia, stavolta non ha lasciato a desiderare con gli organizzatori locali, la Fipav Comitato Territoriale di Messina, che in accordo con l’amministrazione ha installato dei fari per raggiungere la luminosità in lumen richiesta dalla federazione. La speranza è che si possano fare interventi futuri per far diventare il palazzetto in ogni momento a norma per gli eventi di grande respiro internazionale.
Passando alla pallavolo giocata la prima giornata ha regalato i successi all’Italia di coach Mencarelli, suo secondo Nino Gagliardi che torna dentro al PalaTracuzzi dove tre anni fa festeggiò la promozione in Serie A2 sulla panchina di Akademia Sant’Anna, e successo anche per la Francia che ha piegato in tre set (2515 2516 29-27) la Spagna. Questo pomeriggio, sabato 4 gennaio, altre due partite in programma, alle ore 16 Finlandia-Francia, mentre alle ore 19 di nuovo in campo l’Italia opposta alla Spagna.
Italia – Finlandia 25-19 25-19 25-18
il tecnico azzurro Mencarelli si è affidato al sestetto composta dalla diagonale Jakic-Ceroni, dalle centrali Pettiti-Grimaldi, dalle schiacciatrici Martinengo-Gaye, e al libero Bozza. Il tecnico finlandese Tervonen, invece, ha scelto il sestetto formato da: Laatikainen, Kakko, Vetelainen, Tynjala, Lehtola, Havulinna e libero Kimpimaki.
Nel primo set l’Italia su subito preso il comando e poi il largo +6 (8-2). Con il passare degli scambi la Finlandia ha provato a reagire ma è rimasta indietro. Jakic in cabina di regia ha ben gestito i palloni verso le sue attaccanti (18-14) e il primo parziale si è concluso dopo 25 minuti con il l’attacco vincente di Ceroni. Simile l’andamento nel secondo set con l’Italia che ha spinto subito forte (7-4) e la Finlandia costretta ad inseguire. La formazione finlandese, però, con il passare dei minuti ha preso coraggio e messo in leggera difficoltà l’Italia. Sul 9-6 per le azzurrine, coach Mencarelli ha chiamato un time out per impartire nuove indicazioni. Alla ripresa del giorno la nazionale tricolore si è ricompattata e grazie ad un buon turno al servizio di capitan Gaye è andata sul +4 (13-9). L’Italia ha poi gestito bene il vantaggio (19-12) e il set è filato liscio fino al definitivo 25-19 firmato da Sofia Martinengo. Nel terzo set, dopo un avvio positivo (9-4), la nazionale tricolore ha commesso qualche errore di troppo e le finlandesi sono tornate a contatto (15-13). Nell’ultima parte del parziale, però, l’Italia è tornata a spingere sull’acceleratore e ha chiuso senza troppo problemi set e match 25-18.