Messina zona rossa. M5S all'Ars: "Colpa di Razza, ora più posti letto e soldi ai commercianti"

Messina zona rossa. M5S all’Ars: “Colpa di Razza, ora più posti letto e soldi ai commercianti”

Redazione

Messina zona rossa. M5S all’Ars: “Colpa di Razza, ora più posti letto e soldi ai commercianti”

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martedì 12 Gennaio 2021 - 11:36

Zafarana e De Luca chiedono anche la rivalutazione entro una settimana dei parametri che hanno portato alla dichiarazione della zona rossa a Messina, al fine di farla revocare, se questi dovessero rientrare

“Raddoppio posti letto Covid per la degenza ordinaria e per la terapia intensiva e aumento dei fondi per la zone rosse in Sicilia”. A chiederli sono i deputati del M5S al’Ars messinesi Valentina Zafarana e Antonio De Luca, alla luce del precipitare degli eventi nella città dello Stretto, che stanno mettendo in ginocchio i cittadini e, soprattutto, i commercianti.

“I titolari di negozi e e imprese commerciali – dicono – sono con l’acqua alla gola. È nostro dovere tendere loro una mano per non farli affogare. Per questo nella prossima legge finanziaria presenteremo un emendamento che aumenti i fondi per le zone rosse in Sicilia”.

I due parlamentari regionali chiedono anche la rivalutazione entro una settimana dei parametri che hanno portato alla dichiarazione della zona rossa a Messina, al fine di farla revocare, se questi dovessero rientrare.

“L’assessorato regionale alla Salute ha fallito”

“È ovvio – dicono Zafarana e De Luca – che la zona rossa Messina – è dovuta, soprattutto, al fallimento del modello sanitario predisposto dall’assessorato alla Salute, che non ha potenziato a sufficienza la rete ospedaliera Covid, come abbiamo sempre invocato da tempo, quando Razza non è riuscito a dare seguito agli impegni presi col commissario nazionale e a ricostituire, se non con colpevolissimo ritardo, il Comitato tecnico scientifico dopo l’arresto di Candela, causando di fatto una mancanza di proposte operative all’assessorato alla Salute”.

“Andava inoltre potenziata – concludono i due deputati – la medicina territoriale per consentire la cura a casa dei pazienti, evitando di ingolfare gli ospedali. Alle Usca, ai medici e pediatri di base, alle Asp al 118, andavano implementate le risorse umane. Servivano, e servono ancora, psicologi, infermieri, assistenti sociali e personale amministrativo per gestire i malati a casa, per caricare i dati dei tamponi sul sito, e per tante altre operazioni che non sono state fatte. Errori fatali sono stati fatti pure nella programmazione dei posti letto, col risultato che oggi oltre il 50 per cento dei posti letto a Messina è pieno: non può pagare il tessuto commerciale di una città per l’incompetenza delle istituzioni regionali e per i comportamenti contraddittori del sindaco che sono chiamati a prendere le decisioni”.

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2 commenti

  1. Lasciatelo stare, De Luca sta facendo bene a chiudere. Sicuramente voi dovete che il conteggio e diminuiti perché ci mangiate vergogna nn può diminuire il conteggio dall’oggi al domani zona rossa a detto dei Luca e zona rossa sia

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  2. Con i numeri che circolano la Regione sarà costretta a prendere provvedimenti più restrittivi, altro che allentamento. Ma dove vivete sulla Luna o su Marte? Ah già voi siete “puri” vivete al di sopra dei poveri mortali.

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