Le sanzioni scattate dopo lo scontro di due settimane fa tra lavoratori e Ciacci e per alcune interviste rilasciate dagli operatori, le misure drastiche adottate dall'azienda e il clima di tensione hanno portato i sindacati a parlare di "stato di polizia" e a sospendere le relazioni sindacali. Intanto a Formia, dove Rossi è diventato amministratori unico della società rifiuti, arriva l'eco dei fatti messinesi e si parla di Re-Sources e del duo Ciacci-Rossi.
Rottura totale. All'interno di Messinambiente il clima si fa sempre più incandescente e i sindacati hanno deciso di chiudere qualsiasi dialogo con il liquidatore Alessio Ciacci. Non si placano le tensioni dopo ciò che è accaduto due settimane fa negli uffici di via Dogali, anzi la tensione sale sempre più. 23 contestazioni che potrebbero sfociare in sanzioni disciplinari sono scattate praticamente all'indomani dell'acceso scontro tra un gruppo di lavoratori e il Liquidatore all'interno degli uffici di via Dogali. «L’atteggiamento da lei tenuto, unitamente al clima di forte protesta dei lavoratori presenti ha attirato anche l’attenzione della stampa, per cui, oltre ad essere lesivo per l’immagine dell’azienda, ha costituito grave atto di insubordinazione, tanto da dover ricorrere all’ausilio delle forze dell’ordine» questa la motivazione alla base delle 23 contestazioni siglate da Ciacci.
Altre sanzioni hanno colpito nei giorni successivi altri 6 lavoratori di Messimbiente, "colpevoli" a quanto pare di aver rilasciato interviste fortemente lesive nei confronti dell'azienda.
Ma non è tutto. Perché, secondo quanto riferiscono i sindacati, dal giorno in cui l'esasperazione per lo stipendio in ritardo è degenerata creando il caos in azienda, i vertici di Messinambiente hanno adottato alcune misure drastiche nei confronti dei lavoratori. Tanto che Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti non esitano a parlare di un vero e proprio "stato di polizia". Una situazione che non hanno intenzione di accettare e sopportare e che li ha spinti a mettere tutto nero su bianco in una lettera indirizzata al Sindaco Accorinti e all'assessore Daniele Ialacqua. Una lettera in cui stigmatizzano fortemente le reazioni di Ciacci a quanto accaduto e in cui annunciano la sospensione delle relazioni sindacali.
I segretari delle tre federazioni e le Rsu aziendali puntano il dito contro il "le prese di posizione da parte dei vertici della Società partecipata che hanno portato ad una serie di interventi e dichiarazioni sproporzionati ed eccessivi, quali una serie di contestazioni molto pesanti, nei confronti di un numero consistente di lavoratori (tra cui alcuni rappresentati sindacali dei lavoratori e dirigenti sindacali ) che vivono tale situazione con molta preoccupazione e trepidazione". I sindacati dichiarano di non comprendere tutta una serie di altre decisioni come il divieto, ritenuto immotivato, di accesso ai motocicli degli operatori all’interno dell’autoparco, consuetudine da decenni che ha portato al risultato di fare rimanere tali mezzi incustoditi. Altro provvedimento contestato: l’obbligo della presentazione di un documento di riconoscimento e la conseguente schedatura per poter accedere a tutti gli uffici e le aree aziendali. "Una decisione che viene vista, secondo noi giustamente, come “stato di polizia”, (manco fossimo nel Cile di Pinochet), o peggio come se si avesse a che fare con una banda di criminali incalliti, anziché con onesti lavoratori".
Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti non ci stanno e per questi motivi hanno comunicato "la momentanea sospensione delle relazioni sindacali e l’indisponibilità a presenziare e partecipare a qualsivoglia riunione di contrattazione aziendale ad eccezione di quella prevista dalla legge per oggi per le procedure di conciliazione per la corresponsione degli stipendi di Aprile 2015". Una conciliazione che questa mattina si è chiusa negativamente e durante la quale non sono mancati momenti di nervosismo, tanto che sindacati e lavoratori hanno già annunciato di essere pronti allo sciopero per il prossimo 20 maggio se anche questo mese si registreranno nuovi ritardi nel pagamento dello stipendio.
Non hanno neanche intenzione di fare un passo indietro fino a quando non si troveranno le modalità e le soluzioni per rasserenare il clima in azienda e recuperare la reciproca fiducia.
Al Sindaco e all’Assessore Ialacqua chiedono di farsi garanti e promotori di iniziative che possano rasserenare gli animi e riavviare quel percorso di dialogo tra azienda, sindacati e lavoratori necessario per operare nella massima serenità e rendere al meglio i servizi destinati ai cittadini.
Una guerra di nervi che nessuno sembra voler perdere. E che ha fatto piombare Messinambiente in uno stato in cui la tensione è alle stelle.
E intanto l’eco dei fatti messinesi è arrivata oltre lo Stretto di Messina, esattamente a Formia, dove da pochi giorni Raphael Rossi, inseparabile spalla di Ciacci, ha preso le redini della neonata Formia Rifiuti Zero, la società nata dalle ceneri di Latina Ambiente per la gestione rifiuti. Il giornale online h24 notizie ha messo il naso negli affari messinesi del duo Rossi-Ciacci e riprende le vicende accadute negli ultimi mesi a Messinambiente, a cominciare dal caso Re-Sources. Come riporta un articolo dello scorso 5 maggio, Rossi si è presentato a Formia parlando di “etica e trasparenza nella gestione dei beni comuni”, ma al giornalista di Latina Adriano Pagano non è passato inosservato quanto accaduto a Messina, dove il consigliere comunale Daniele Zuccarello ha anche presentato un esposto in Procura per denunciare lo strano caso della società di Rapahel Rossi nata ad hoc per accaparrarsi una nuova consulenza da 31 mila euro a Messinambiente. Società nata il 28 novembre ma iscritta nel registro delle imprese il 3 dicembre, giorno in cui, casualmente, otteneva il nuovo incarico dal liquidatore Ciacci per la “comprovata esperienza” nel settore. Zuccarello si è chiesto come può una società nata da pochi giorni dimostrare esperienza, ha chiesto se fossero state rispettate le procedure di trasparenza e affidamento attraverso un bando pubblico, ha posto precisi quesiti a cui ad oggi non c’è ancora risposta. Domande che ha posto anche il giornalista di Latina e che anche a Formia hanno trovato poche spiegazioni.
Francesca Stornante
Ma quando si muoverà la magistratura messinese?
Il caso è lampante e di una gravità inaudita.
La combriccola toscana pensa di avere trovato a Messina l’Eldorado, grazie alla connivenza di chi dovrebbe tutelare il bene pubblico ed invece si accorda sulla spartizione dei denari.
Vergogna!!!!
Ma quando si muoverà la magistratura messinese?
Il caso è lampante e di una gravità inaudita.
La combriccola toscana pensa di avere trovato a Messina l’Eldorado, grazie alla connivenza di chi dovrebbe tutelare il bene pubblico ed invece si accorda sulla spartizione dei denari.
Vergogna!!!!
Ciacci fa il suo lavoro e lo fa bene…titolo perfetto se si toglie il “trattati come”…
Ciacci fa il suo lavoro e lo fa bene…titolo perfetto se si toglie il “trattati come”…
STATO DI POLIZIA? Provino a farsi trasferire a Milano dove sono stato testimone di averli visti lavorare anche in piena notte e d’inverno, a temperatura sotto lo zero, ramazzando a una velocità sbalorditiva, qui da noi questi signori sono pronti a mettere a ferro e fuoco la città per un ritardo di pochi giorni dello stipendio, come se Palazzo Zanca stampasse euro, NO signori i soldi sono dei messinesi, dallo Stato e Regione non arriva più un centesimo. Farebbe bene RENATO sindaco a cambiare Alessio CIACCI con un generale dei Carabinieri coadiuvato da un Procuratore della Repubblica, altro che guanto di velluto con taluni fannulloni di MessinAmbiente.
STATO DI POLIZIA? Provino a farsi trasferire a Milano dove sono stato testimone di averli visti lavorare anche in piena notte e d’inverno, a temperatura sotto lo zero, ramazzando a una velocità sbalorditiva, qui da noi questi signori sono pronti a mettere a ferro e fuoco la città per un ritardo di pochi giorni dello stipendio, come se Palazzo Zanca stampasse euro, NO signori i soldi sono dei messinesi, dallo Stato e Regione non arriva più un centesimo. Farebbe bene RENATO sindaco a cambiare Alessio CIACCI con un generale dei Carabinieri coadiuvato da un Procuratore della Repubblica, altro che guanto di velluto con taluni fannulloni di MessinAmbiente.
Diciamo che sarebbe da regolarizzare un pò di cose a Messinambiente visto che magari c’è sempre stata una certa anarchia.
La notizia che i rifiuti sono il nuovo Eldorado non è nuova…
Diciamo che sarebbe da regolarizzare un pò di cose a Messinambiente visto che magari c’è sempre stata una certa anarchia.
La notizia che i rifiuti sono il nuovo Eldorado non è nuova…
ma perchè i delinquenti come dovrebbero essere trattati?
ma perchè i delinquenti come dovrebbero essere trattati?
Godono di indennità e provvidenze varie, in tutto sono 11, tra cui la mensa aziendale interna(art.32 lettera H) in alternativa attività di ristoro esterne. I benefici non sono finiti continuano con le indennità per turni ciclici continui ed avvicendati(art.33) e poi permessi,aspettative,congedi vari,diritto allo studio,formazione,visite di controllo gratuite,esoneri,tutela per tossicodipendenti o affetti da etilismo,ecc. E’ UNO DEI MIGLIORI CONTRATTI DI LAVORO. Infine è l’art.66 quello destinato ai DOVERI E DIVIETI che alla lettera h) impone ai lavoratori di mantenere un contegno rispettoso verso i superiori,colleghi di lavoro e gli utenti. I provvedimenti disciplinari vanno dal richiamo verbale al licenziamento. Il PERDONO NON E’ PREVISTO.
Godono di indennità e provvidenze varie, in tutto sono 11, tra cui la mensa aziendale interna(art.32 lettera H) in alternativa attività di ristoro esterne. I benefici non sono finiti continuano con le indennità per turni ciclici continui ed avvicendati(art.33) e poi permessi,aspettative,congedi vari,diritto allo studio,formazione,visite di controllo gratuite,esoneri,tutela per tossicodipendenti o affetti da etilismo,ecc. E’ UNO DEI MIGLIORI CONTRATTI DI LAVORO. Infine è l’art.66 quello destinato ai DOVERI E DIVIETI che alla lettera h) impone ai lavoratori di mantenere un contegno rispettoso verso i superiori,colleghi di lavoro e gli utenti. I provvedimenti disciplinari vanno dal richiamo verbale al licenziamento. Il PERDONO NON E’ PREVISTO.
E’ UNA BEFFA per i messinesi il nome dell’area di inquadramento prevista dal loro contratto: AREA SPAZZAMENTO,RACCOLTA,TUTELA E DECORO DEL TERRITORIO. A questi signori è affidata la tutela e il decoro di Messina. Sono talmente protetti che l’art.24 del contratto norma il riposo giornaliero.”Il dipendente ha diritto a 11 ore di riposo giornaliero consecutivo ogni 24 ore.” Gli operatori ecologici dal 1 maggio 2010 hanno una retribuzione base di €1.639,09 più gli aumenti periodici di anzianità pari a €17,66 per ogni triennio di anzianità,15 anni valgono €88,3 mensili. A differenza di vigili del fuoco,poliziotti e professori hanno diritto oltre alla 13^ anche alla 14^ mensilità.Beneficiano di varie indennità,come i medici anche la reperibilità.
E’ UNA BEFFA per i messinesi il nome dell’area di inquadramento prevista dal loro contratto: AREA SPAZZAMENTO,RACCOLTA,TUTELA E DECORO DEL TERRITORIO. A questi signori è affidata la tutela e il decoro di Messina. Sono talmente protetti che l’art.24 del contratto norma il riposo giornaliero.”Il dipendente ha diritto a 11 ore di riposo giornaliero consecutivo ogni 24 ore.” Gli operatori ecologici dal 1 maggio 2010 hanno una retribuzione base di €1.639,09 più gli aumenti periodici di anzianità pari a €17,66 per ogni triennio di anzianità,15 anni valgono €88,3 mensili. A differenza di vigili del fuoco,poliziotti e professori hanno diritto oltre alla 13^ anche alla 14^ mensilità.Beneficiano di varie indennità,come i medici anche la reperibilità.
io non vedo nulla di strano e nessuno stato di polizia …penso che dovrebbero essere regole di tutti gli uffici pubblici.Per quanto riguarda i motorini anche all’atm stanno fuori,chiunque va al lavoro posteggio il suo mezzo in zone limitrofe ..non nel luogo di lavoro.
io non vedo nulla di strano e nessuno stato di polizia …penso che dovrebbero essere regole di tutti gli uffici pubblici.Per quanto riguarda i motorini anche all’atm stanno fuori,chiunque va al lavoro posteggio il suo mezzo in zone limitrofe ..non nel luogo di lavoro.
Dopo aver letto le cifre seguenti aggiornate ad ottobre 2012 salterete sulla sedia, la fonte è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il costo totale annuo compreso di oneri assistenziali e previdenziali (la futura pensione), del TFR ( trattamento di fine rapporto, meglio conosciuto come buonuscita) di un OPERATORE ECOLOGICO livello 2B è di €37.546 di livello 2A €41.332; un AUTISTA livello 4B €45.109 di livello 4A €46.395. I costi di fatto inseriti nei piani finanziari di MessinAmbiente sono più alti. Nella perizia del 2013 per i 124 OPERATORI ECOLOGICI destinati allo spazzamento manuale e meccanizzato,impegnati per 230.128 ore,il costo orario €24,95, annuo più le indennità di €5.741.936, annuo pro capite €46.304.
Dopo aver letto le cifre seguenti aggiornate ad ottobre 2012 salterete sulla sedia, la fonte è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il costo totale annuo compreso di oneri assistenziali e previdenziali (la futura pensione), del TFR ( trattamento di fine rapporto, meglio conosciuto come buonuscita) di un OPERATORE ECOLOGICO livello 2B è di €37.546 di livello 2A €41.332; un AUTISTA livello 4B €45.109 di livello 4A €46.395. I costi di fatto inseriti nei piani finanziari di MessinAmbiente sono più alti. Nella perizia del 2013 per i 124 OPERATORI ECOLOGICI destinati allo spazzamento manuale e meccanizzato,impegnati per 230.128 ore,il costo orario €24,95, annuo più le indennità di €5.741.936, annuo pro capite €46.304.
non sono abbocatooo,come qualche altro che sa tutto.E’ giusto che ognuno rispetti i suoi ruoli:il dipendente ha i suoi obblighi ed il datore di lavoro i suoi,compreso pagare a fine mese le spettanze.Volevo dire a qualcuno che parla a vanvera che la settimana scorsa ,frequentando per monnezza un’isola ecologica,parlavo con un dipendente vecchio mio conoscente, ad un certo punto ha tirato dalla tasca la busta paga e mi ha fatto vedere quanto percepisce: euro 1290 netti con moglie a carico ed a due anni dal pensionamento.Non mi pare un busta da fame ma non parliamo di chi sa chè.A causa facciamola difendere a chi di dovere e non spariamo caz..te per il gusto di difendere a prescindere….lo scalzo.
non sono abbocatooo,come qualche altro che sa tutto.E’ giusto che ognuno rispetti i suoi ruoli:il dipendente ha i suoi obblighi ed il datore di lavoro i suoi,compreso pagare a fine mese le spettanze.Volevo dire a qualcuno che parla a vanvera che la settimana scorsa ,frequentando per monnezza un’isola ecologica,parlavo con un dipendente vecchio mio conoscente, ad un certo punto ha tirato dalla tasca la busta paga e mi ha fatto vedere quanto percepisce: euro 1290 netti con moglie a carico ed a due anni dal pensionamento.Non mi pare un busta da fame ma non parliamo di chi sa chè.A causa facciamola difendere a chi di dovere e non spariamo caz..te per il gusto di difendere a prescindere….lo scalzo.
in altri stato europei e penso al nord Italia questa gente verrebbe licenziata in tronco.
in altri stato europei e penso al nord Italia questa gente verrebbe licenziata in tronco.
C’è la più totale intolleranza nei confronti di qualunque autorità tenti di correggere anni di anarchia.
Difficile far ravvedere un 50enne che ha maturato in decenni di pessime abitudini la convinzione che queste siano oramai dei diritti acquisiti.
Difficile far comprendere a chi è nato e cresciuto lavorativamente in una “non azienda” che metodi e criteri sono altri.
Difficile che non vedano come una anomalia le sanzioni usate da Ciacci.
Sono stati educati altrimenti dai signori che lo hanno preceduto.
Lui li sta trattando da lavoratori, nel bene e nel male, gli altri li trattavano semplicemente da nullità.
Salvatore
C’è la più totale intolleranza nei confronti di qualunque autorità tenti di correggere anni di anarchia.
Difficile far ravvedere un 50enne che ha maturato in decenni di pessime abitudini la convinzione che queste siano oramai dei diritti acquisiti.
Difficile far comprendere a chi è nato e cresciuto lavorativamente in una “non azienda” che metodi e criteri sono altri.
Difficile che non vedano come una anomalia le sanzioni usate da Ciacci.
Sono stati educati altrimenti dai signori che lo hanno preceduto.
Lui li sta trattando da lavoratori, nel bene e nel male, gli altri li trattavano semplicemente da nullità.
Salvatore
Si leggono ca….e allo stato distillato. Quello che percepiscono i dipendenti della Messinambiente non può che essere quanto previsto dal loro CCNL e dagli accordi decentrati di secondo livello, anche questi previsti dal CCNL. Se prendono in busta paga più del dovuto, allora andrebbero denunciati gli amministratori, ma non certo i lavoratori!
Si leggono ca….e allo stato distillato. Quello che percepiscono i dipendenti della Messinambiente non può che essere quanto previsto dal loro CCNL e dagli accordi decentrati di secondo livello, anche questi previsti dal CCNL. Se prendono in busta paga più del dovuto, allora andrebbero denunciati gli amministratori, ma non certo i lavoratori!
Caro Hardfreelance con i miei commenti voglio evidenziare un contratto nazionale di lavoro molto favorevole ai lavoratori di MessinAmbiente a fronte di una SCARSA produttività e CARENZA di controlli affidati a sorveglianti dal comportamento bonario, mentre dovrebbero essere le Circoscrizioni, in rappresentanza dei cittadini, a fare avere all’Azienda una relazione dettagliata sulla qualità del servizio strapagato dai messinesi. Sono bene che in una società moderna l’OPERATORE ECOLOGICO e i servizi ambientali sono alla pari di sanità, scuola, sicurezza, di conseguenza retribuiti dignitosamente come avviene oggi, ma in cambio la CURA E LA TUTELA DEL TERRITORIO, così c’è scritto nel vostro contratto nazionale.
Caro Hardfreelance con i miei commenti voglio evidenziare un contratto nazionale di lavoro molto favorevole ai lavoratori di MessinAmbiente a fronte di una SCARSA produttività e CARENZA di controlli affidati a sorveglianti dal comportamento bonario, mentre dovrebbero essere le Circoscrizioni, in rappresentanza dei cittadini, a fare avere all’Azienda una relazione dettagliata sulla qualità del servizio strapagato dai messinesi. Sono bene che in una società moderna l’OPERATORE ECOLOGICO e i servizi ambientali sono alla pari di sanità, scuola, sicurezza, di conseguenza retribuiti dignitosamente come avviene oggi, ma in cambio la CURA E LA TUTELA DEL TERRITORIO, così c’è scritto nel vostro contratto nazionale.
Il problema non è quanto prendono, ma per che cosa sono pagati.Diciamo francamente che oggi è già un privilegio avere un regolare contratto di lavoro, ma la contropartita dovrebbe essere l’impegno quotidiano a meritarselo. Sono certo che la maggioranza dei lavoratori svolge il loro compito, ma sono altrettanto certo che ci sono i fannulloni, i politicanti ed i sindacalisti che sparano al lavoro da lontano. Sono altrettanto certo che Ciacci è l’unico amministratore che negli ultimi tempi ha avuto a cuore i dipendenti,ma caro Sig. Ciacci fare del bene è una cosa assai difficile……..
Il problema non è quanto prendono, ma per che cosa sono pagati.Diciamo francamente che oggi è già un privilegio avere un regolare contratto di lavoro, ma la contropartita dovrebbe essere l’impegno quotidiano a meritarselo. Sono certo che la maggioranza dei lavoratori svolge il loro compito, ma sono altrettanto certo che ci sono i fannulloni, i politicanti ed i sindacalisti che sparano al lavoro da lontano. Sono altrettanto certo che Ciacci è l’unico amministratore che negli ultimi tempi ha avuto a cuore i dipendenti,ma caro Sig. Ciacci fare del bene è una cosa assai difficile……..