L'assessore prova a riassicurare i dipendenti dopo i timori espressi nei giorni scorsi da sindacati sul pagamento degli stipendi. Ialacqua granisce che gli emolumenti non subiranno ritardi, ma in questa fase è necessario guardare Messinamabinete in prospettiva futura.
L'assessore all'ambiente Daniele Ialacqua prova a gettare acqua sul fuoco dopo le polemiche esplose in questi giorni su Messinambiente. A creare scompiglio le preoccupazioni emerse dopo la riunione di mercoledì sera tra amministrazione, società partecipata e organizzazioni sindacali, timori che non ha nascosto neanche il liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci, ancora una volta alle prese con problemi ed emergenze legate alla cornica carenza di risorse economiche (vedi articolo correlato).
Ialacqua perà prova a rasserenare gli animi: “Il Comune di Messina sta garantendo ogni mese il pagamento degli stipendi al personale di Messinambiente e di ATO3 e ciò vale anche per il mese in corso. Non vi sono arretrati in sospeso rispetto alle perizie dei servizi che periodicamente vengono elaborate dal dipartimento Ambiente e sanità. Le preoccupazioni espresse dai sindacati riguardano criticità già note per le quali l’Amministrazione comunale ha da tempo definito un percorso che per la prima volta, rispetto al passato, indica una via concreta per uscire dall’emergenza”.
L’esponente della giunta Accorinti in questa fase sta lavorando su diversi fronti e per questi ha chiesto per la prossima settimana la convocazione della Commissione ambiente allo scopo di informare il Consiglio comunale sugli aggiornamenti regionali in tema di gestione rifiuti e fare il punto della situazione cittadina.
“Oggi possiamo affermare tranquillamente, – prosegue Ialacqua – così come ribadito nell’incontro con i sindacati, che pur persistendo delle ombre nella gestione dei rifiuti a Messina, le luci sono sicuramente maggiori. Lo dimostrano i risultati conseguiti nel periodo di nuova gestione di Messinambiente (contenimento dei costi, riorganizzazione dei servizi, miglioramento della governance aziendale, nuova progettualità, ecc..) e fatti concreti che sono stati illustrati agli stessi sindacati. E' infatti in dirittura d’arrivo, anche se questo lo sentiamo ripetere da almeno dieci mesi, l’annosa transazione tra Messinambiente/ATO3/Comune che consentirà di superare i contenziosi del passato e che trova sostegno nel piano di riequilibrio che permetterà di costruire il futuro di Messinambiente, liberi dal peso dei debiti del passato; è prossima l’apertura dell’impianto di Pace per ''pulire'' la raccolta differenziata ed avere nuove risorse; abbiamo avuto – conclude l'assessore all'ambiente – la conferma del finanziamento regionale per il porta e porta ed il dipartimento Ambiente e sanità sta elaborando gli atti che consentiranno lo svolgimento della gara; l’assessorato regionale infine ci conferma che a breve sarà affidata la gara per la piattaforma integrata di Pace (pre-trattamento, biostabilizzazione e discarica)”.
visto che la raccolta differenziata è iniziata già da almeno un anno perchè non credergli
visto che la raccolta differenziata è iniziata già da almeno un anno perchè non credergli