Stanotte i mezzi hanno lavorato a regime ridotto, da stasera il servizio riprenderà regolarmente. Palazzo Zanca in giornata trasferirà a Messinambiente le somme necessarie a tamponare l'emergenza che stava per esplodere a causa della mancanza di soldi per il gasolio.
I problemi si presentano ormai con cadenza quasi mensile e con la stessa regolarità alla fine si riesce a scongiurare il peggio. Dunque, verrebbe da chiedersi, perché arrivare ogni volta con l’acqua alla gola, tirare la corda fino a farla quasi spezzare, per poi trovare la soluzione che evita conseguenze? Domanda a cui forse nessuno risponderà. Provando ad andare oltre le legittime considerazioni, il dato certo è che la raccolta rifiuti è salva e l’emergenza scongiurata. Oggi Palazzo Zanca liquiderà una parte delle somme che mensilmente deve destinare a Messinambiente per la gestione dei rifiuti in città. Serviranno per pagare degli acconti alle ditte che ieri avevano minacciato lo stop dei servizi: la Sacne Petroli che rifornisce il carburante per i mezzi della partecipata e la Seap che invece si occupa del trasporto in discarica. Ieri mattina la Sacne aveva chiuso i rubinetti interrompendo la fornitura di gasolio a causa dei troppi debiti che si ingigantiscono ogni giorno di più. Ieri sera e stanotte dall’autoparco di via Salandra sono usciti solo quei mezzi che avevano ancora carburante nei serbatoi, negli uffici di Messinambiente è stata programmata una raccolta che garantisse innanzitutto i servizi essenziali, in modo da razionalizzare le risorse rimaste a disposizione. Il commissario Di Maria assicura che si è riusciti a ripulire il più possibile, considerati i mezzi a disposizione, il problema però dovrebbe ormai rientrare perché si attende solo il mandato di pagamento di Palazzo Zanca che dovrebbe arrivare in giornata. Intanto la Sacne Petroli già oggi pomeriggio rifornirà i mezzi della società quindi da stasera si tornerà a lavorare a pieno regime. Anche stavolta però non è mancata la nota paradossale della vicenda. Come era accaduto pochi mesi fa, anche questa mattina i mezzi di Messinambiente si sono ritrovati a fare la coda come normali automobilisti al distributore che si trova nei pressi della cortina del porto. Scene che, se si continua a lavorare senza una vera programmazione e solo con soluzioni tampone, continueremo a vedere ancora.