Il sindaco: «Più volte è stato chiesto a Lombardo se si potesse prorogare il servizio, senza ottenere risposta». Ruggeri: «Ringrazio Panarello per aver sensibilizzato la Regione: l’intervento del governatore era l’unico percorso possibile». Intanto i lavoratori sospendono la protesta: «Tregua fino a lunedì»
Dopo la tempesta, arriva la schiarita. Il cielo sembra più azzurro su Messinambiente, anche se non è detto che di nuove burrasche non ne arrivino in seguito. La notizia data oggi dal deputato regionale del Pd Filippo Panarello del via libera, da parte della Regione, alla proroga per Messinambiente ha contribuito ulteriormente a rasserenare un clima che si era fatto, comunque, più disteso dopo il confronto avuto nella nottata di ieri tra il commissario dell’Ato3 Antonio Ruggeri e i rappresentanti di Cgil e Uil. Confronto dal quale era venuto fuori l’impegno di Ruggeri stesso a chiedere una proroga a Palermo, tanto che i lavoratori avevano deciso di sospendere la protesta e di riprendere comunque la raccolta rifiuti, anche e sopratuttto per non penalizzare i cittadini. Ieri, dopo la comunicazione di Panarello, lo stesso Ruggeri ha voluto ringraziare, attraverso una nota, il parlamentare del Pd «per aver sensibilizzato la Regione rispetto alla 0questione di Messinambiente e in particolare per l’annunciato provvedimento di proroga per i servizi resi dalla società di raccolta». Nella nota si fa anche presente che il commissario dell’Ato3, «ricevendo le organizzazioni sindacali negli uffici dell’Ato lo scorso mese di aprile, aveva evidenziato come il percorso di intervento del commissario per l’emergenza rifiuti, l’onorevole Raffaele Lombardo, fosse l’unica soluzione, in base ai poteri allo stesso attribuiti, per proseguire il rapporto con Messinambiente ancora in regime di prorogatio. Soluzione prospettata anche agli stessi lavoratori in un confronto sempre instaurato dai vertici dell’Ato con le maestranze, che in quest’arco di tempo non è stata supportata da nessuna sigla sindacale».
Insomma, ringraziamenti sì, ma non senza qualche polemica di natura politica. Dello stesso tenore, più o meno, l’intervento del sindaco Giuseppe Buzzanca: «All’on. Panarello che da Palermo annuncia che l’assessorato regionale all’Energia ha valutato positivamente l’ipotesi di proroga del servizio a Messinambiente – afferma il primo cittadino – voglio dire che non sono abituato a fare fughe in avanti e, soprattutto, demagogia. Sappia Panarello che nell’ultimo anno l’Ato ha più volte richiesto alla Regione ed al commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, senza mai ottenere alcuna risposta, precise indicazioni circa la possibilità prorogare, in deroga alla legge, il servizio a Messinambiente. In ogni caso, sono fiducioso, al di là delle inutili polemiche, che Lombardo, avvalendosi dei poteri previsti dall’ordinanza commissariale, possa disporre la proroga. Diversamente, insieme ai lavoratori ed a tutta la deputazione messinese valuteremo di intraprendere ogni utile iniziativa di protesta». Buzzanca aggiunge anche che «alle organizzazioni sindacali che hanno indetto lo stato di agitazione che ha determinato gravi conseguenze sotto il profilo igienico sanitario è stato dimostrato nel corso dell’incontro con il liquidatore dell’Ato che nessun lavoratore della Messinambiente rischia il posto di lavoro. Il bando di gara, pubblicato nel rispetto della legge e delle circolari assessoriali, prevede chiaramente la garanzia dei livelli occupazioni. Tutti i lavoratori, ripeto tutti i lavoratori, sono tutelati e garantiti».