Controllati negozi ed alimentari per prevenire abusi e speculazioni.
C’era il rischio che l’emergenza idrica che negli ultimi giorni ha stretto la città di Messina in una morsa di ghiaccio potesse, in qualche modo, degenerare in tensioni, bagarre e speculazioni. La preoccupazione, difatti, era che qualcuno potesse approfittare della situazione di disagio aumentando i prezzi dell’acqua sia nei supermercati, sia all’ingrosso, sia nei vari negozi e negozietti.
Ecco perché tutte le Forze dell’Ordine, coordinate dalla Prefettura, hanno fin da subito intensificato i controlli su tutto il territorio. La Guardia di Finanza, con l’impiego di pattuglie del gruppo di Messina, per tutta la giornata di ieri, e nelle precedenti, è passata a setaccio tra negozi ed alimentari per accertare e prevenire abusi e speculazioni su un bene che, mai come in questi giorni, si è rivelato esser vitale.
I militari hanno controllato anche le varie imprese di trasporto dell’acqua per verificare se fossero in possesso di autorizzazioni sanitarie ed amministrative, con l’obiettivo di prevenire eventuali rischi per la salute. (Veronica Crocitti)