Una nuova onda di calore è attesa a inizio della prossima settimana
Come ampiamente previsto in questo articolo, dei giorni scorsi, stiamo vivendo quella che potrebbe essere la settimana più calda dell’intero 2021, e non solo. Anche se l’ondata di calore, pur molto intensa, è lontana dalle eccezionali ondate di calore record del 1982 o del 2007, quando Messina raggiunse i +43,4°C, l’umidità relativa elevata, sta accrescendo di molto la sensazione di disagio fisico, facendoci percepire valori di gran lunga superiori, rispetto a quelli reali. Attualmente la stazione meteorologica di Messina AM (gestita dall’Aeronautica Militare), ubicata in pieno centro, sta registrando una temperatura di ben +36°C, con il 25% di umidità relativa, che spinge l’indice di calore a valori di +39°C percepiti.
Quando finirà la calura?
Purtroppo bisognerà continuare a stringere i denti fino a tutto domani e la giornata di sabato 26 giugno, quando le temperature inizieranno a perdere qualche grado, rimanendo pur sempre sopra le medie del periodo. Solo da domenica 27 giugno si potrà tornare a respirare, con temperature massime sempre superiori ai +30°C +31°C, ma decisamente più sopportabili rispetto a quelle registrate in queste ore. Inoltre, sempre domenica, la ventilazione in quota si disporrà dai quadranti più occidentali, pulendo un pochino la coltre celeste dalla massa di pulviscolo desertico che appanna il cielo, dandogli quell’aspetto fosco e lattiginoso.
Da lunedì nuova intensa onda di calore
La cattiva notizia riguarda, purtroppo, la sempre più probabile nuova intensa ondata di calore che da lunedì 28 giugno tornerà ad “infuocare” la Sicilia, spingendo le temperature massime su valori sopra i +38°C +40°C. Questa nuova rimonta dell’anticiclone africano potrebbe essere davvero intensa, simile per intensità a quella che ci sta interessando. Ma come durata sembra più limitata. Inoltre le tendenze per inizio luglio inquadrerebbero un calo delle temperature, che dovrebbero riportarsi intorno le medie stagionali. Con caldo moderato, ma decisamente sopportabile.
Mari sempre più caldi
La considerevole ondata di calore sta favorendo anche un rapido riscaldamento delle acque superficiali dei mari che circondano lo Stretto. Soprattutto del basso Tirreno e dello Ionio, sotto costa al catanese, che si presenta già molto caldo in superficie, con valori prossimi ai +25°C +26°C. I mari calmi a largo, nei giorni scorsi associandosi ad una insolazione e un soleggiamento ininterrotto, hanno deposto a favore di un ulteriore progressivo aumento delle temperature delle acque superficiali del Tirreno e dello Ionio.
I primi effetti concreti di questo riscaldamento delle acque superficiali del mare lo riscontriamo in atmosfera, con il progressivo aumento dei valori dell’umidità relativa (maggiore evaporazione del mare) che mantiene le temperature minime notturne su valori “tropicali” (> +20°C). Il progressivo riscaldamento della superficie del mare rischia di accumulare tanta “energia potenziale”, pronta ad essere trasferita alle masse d’aria sovrastanti, al transito della prima vera perturbazione organizzata. Ciò rischia di favorire lo sviluppo di fenomeni temporaleschi particolarmente violenti, capaci di scaricare veri e propri nubifragi una volta raggiunte le limitrofe aree costiere. Come il nubifragi che si è abbattuto su Messina l’8 agosto 2020.
le belle notizie purtroppo non finiscono mai…caldo caldo solo caldo…