Meteo: come sarà febbraio? Neve e gelo nella prima decade

Meteo: come sarà febbraio? Neve e gelo nella prima decade

Daniele Ingemi

Meteo: come sarà febbraio? Neve e gelo nella prima decade

mercoledì 01 Febbraio 2023 - 08:40

Ecco la linea di tendenza per il mese di febbraio

In questo articolo cercheremo di capire come potrebbe evolvere il mese di febbraio, dal punto di vista meteo/climatico. Ovviamente parliamo di una “linea di tendenza”, e non di una previsione a breve scadenza, che ricordiamo vale non oltre le 72 ore. Queste tendenze sono del tutto sperimentali e rappresentano quello che sarà il futuro della meteorologia. Oggi conoscere il tipo di inquadramento barico che si potrebbe venire a determinare può aiutare l’uomo a pianificare le proprie attività, dal campo agricolo a quello industriale.

Come inizierà febbraio?

Andando ad analizzare le ultime proiezioni del modello europeo Ecmwf, modello che fornisce le più accurate previsioni meteorologiche globali, si evidenzia come la prima decade possa essere caratterizzata dal dominio di anomalie positive, sia di pressione che di geopotenziale in quota, sul nord Atlantico, in estensione verso l’Europa centrale e buona parte dell’area del Mediterraneo. Nei primi giorni di febbraio, assisteremo a una spinta dell’anticiclone delle Azzorre in direzione dell’Europa centro-meridionale e del Mediterraneo, con un cuneo diretto verso le regioni dell’Italia settentrionale e del settore tirrenico pronto ad assicurare tempo stabile e soleggiato.

Sul fianco orientale di questa struttura anticiclonica scivoleranno diversi impulsi di aria molto fredda, di origine artica marittima, che si verseranno sui bassopiani innevati dell’Europa orientale, dove si “continentalizzeranno” nei bassi strati, per raggiungere l’area dei Balcani e l’Egeo. Se l’anticiclone riuscirà a elongarsi verso l’Europa centrale non si possono escludere delle ondate di freddo con chiusura continentale verso il centro/sud Italia. Possibilità di eventi nevosi fino a bassa quota sulle regioni del centro-sud entro la fine della prima decade di febbraio. L’arrivo di questo impulso freddo dovrebbe mantenere le temperature su valori sotto la media del periodo al meridione.

L’anomalia pluviometrica attesa per il mese di febbraio dal modello meteored che si basa sui calcoli di ECMWF

Come sarà la seconda decade?

Il quadro circolatorio potrebbe cambiare, a causa di un nuovo ricompattamento del vortice polare che comporterà un significativo cambiamento nella distribuzione delle anomalie di pressione e geopotenziale, con una conseguente ripresa del mite flusso zonale atlantico, fra il nord America e l’Europa.

Sulla nostra penisola ciò si tradurrà in condizioni climatiche più stabili e soleggiate, accompagnate da un aumento generalizzato delle temperature. Va pero detto che queste fasi anticicloniche non dovrebbero essere particolarmente prolungate, visto che basteranno delle ondulazioni, in seno al flusso perturbato atlantico, per erodere il promontorio oceanico, con l’ingresso di sporadiche perturbazioni che potrebbero causare delle precipitazioni. Le temperature dovrebbero aumentare, portandosi sopra le medie del periodo un po’ su tutto il Paese, in modo particolare sulle regioni più settentrionali.

Foto di Matteo Arrigo

E nella terza decade?

Nella terza decade, secondo Ecmwf, dovrebbe prevalere il dominio dell’anticiclone delle Azzorre, che potrebbe garantire tempo stabile e maggiormente asciutto in quasi tutte le regioni. Entro la fine del mese, a causa di una possibile spinta meridiana dell’alta pressione delle Azzorre, non si può escludere qualche veloce ondata di freddo, che potrebbe coinvolgere maggiormente le regioni adriatiche e il sud. L’attendibilità di questa linea di tendenza però è molto bassa e potrebbe subire dei cambiamenti.

Cosa bisogna aspettarsi fra Calabria e Sicilia?

Dal punto di vista termico il mese di febbraio dovrebbe risultare in linea con le medie, se non di poco sopra, nonostante la possibilità di vedere qualche significativa ondata di freddo, specie entro la fine della prima decade. Sotto l’aspetto pluviometrico, invece, febbraio non dovrebbe essere un mese particolarmente piovoso, anche se non mancheranno gli episodi di maltempo, anche particolarmente intenso.

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