Allarme per frane, smottamenti e corsi d'acqua in piena.
Nello Stretto di Messina, l’inverno ha regalato tre giorni di assoluta dolcezza climatica tra venerdì e domenica, proprio nel fine settimana, con cieli sereni o poco nuvolosi e a dare spettacolo c’è stata anche la neve presente sui monti, ben visibile da Messina verso l’Aspromonte come possiamo notare in queste splendide foto. Ma la situazione sta già cambiando e le nubi che minacciosamente si sono già addensate sullo Stretto preannunciano un lungo e forte peggioramento: il sole tornerà a splendere su Reggio e Messina solo venerdì, dopo 4 giorni di piogge quasi ininterrotte e a tratti molto molto intense.
Nella giornata di lunedì 20 nello Stretto si verificheranno le prime precipitazioni, deboli o moderate, soprattutto nelle zone joniche, e si attiveranno i primi venti di scirocco, provenienti da sud/est. Martedì 21, dopo una breve tregua in mattinata ma sempre con cielo coperto, il maltempo si intensificherà seriamente nel primo pomeriggio e inizierà a fare sul serio, con temporali in risalita dallo Jonio e piogge torrenziali dalla serata.
Tra mercoledì 22 e giovedì 23 sarà un continuo susseguirsi di nubifragi alternato a brevi pause senza schiarite, sempre con cielo molto nuvoloso o coperto. I venti ruoteranno da est e saranno sostenuti nelle zone joniche, più calmi nello Stretto dove le precipitazioni saranno meno intense rispetto alle zone più esposte a est, e cioè al mar Jonio, dove potranno verificarsi precipitazioni torrenziali con accumuli superiori ai 300mm specie nelle zone collinari, esposte allo “stau“. Le temperature saranno stazionarie, con quota neve sui 1.500 metri in montagna. Per questo motivo, oltre a possibili frane e smottamenti legati all’entità delle precipitazioni, è allerta per la portata idrica dei corsi d’acqua dove andrà a sommarsi alla pioggia anche l’acqua della neve in rapido scioglimento alle quote medio/basse.
Ecco le pagine per monitorare la situazione in tempo reale: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam.
Si si…a Messina siamo con Noè. Attendiamo di mandare fuori la colomba.