Meteo Messina. Aria polare nel weekend: forti raffiche di vento, piogge e neve sui monti

Meteo Messina. Aria polare nel weekend: forti raffiche di vento, piogge e neve sui monti

Daniele Ingemi

Meteo Messina. Aria polare nel weekend: forti raffiche di vento, piogge e neve sui monti

venerdì 10 Dicembre 2021 - 12:30

Nel pomeriggio di domani bisognerà fare attenzione alle forti raffiche di ponente e maestrale che potranno toccare i 90 km/h

Come preannunciato nella linea di tendenza di dicembre, questa prima parte dell’inverno meteorologico continua ad essere dominata dal flusso perturbato atlantico, che continua a spingere sul bacino del Mediterraneo una lunga serie di perturbazioni atlantiche, a carattere freddo, che si muovono in rapida successione, da ovest verso est. Le piogge e i temporali della mattinata erano associati all’ultima perturbazione atlantica, appena transitata fra il basso Tirreno e lo Ionio. Nel frattempo, fra la Francia e la Sardegna, una nuova e più intensa perturbazione atlantica si prepara a fare il suo ingresso sul bacino centrale del Mediterraneo, condizionando la giornata di domani.

Ecco l’aria fredda polare marittima, proveniente dalle latitudini polari, in discesa verso il bacino centrale del Mediterraneo, attraverso la valle del Rodano (porta del maestrale)

Massa d’aria polare marittima verso il Mediterraneo

Nel corso delle prossime ore quest’aria molto fredda, dopo aver invaso la Francia, entrerà sui nostri mari attraverso la valle del Rodano, tramite forti venti di maestrale preceduti da un intenso fronte freddo che proprio nella prima mattinata di domani si addosserà al messinese. Questo fronte freddo sarà collegato ad una depressione fredda che si svilupperà sul Golfo di Genova, e nel corso della giornata di domani scivolerà verso il medio-basso Tirreno, spingendosi in direzione del basso Adriatico e della Grecia, richiamando a sé intensi e freddi venti di maestrale che raggiungeranno lo status di burrasca moderata/forte su tutto il Tirreno centro-meridionale, estendendosi pure sulle coste del messinese, con raffiche che nel primo pomeriggio di domani potranno toccare gli 80-90 km/h sulle coste tirreniche, e punte di oltre 100-110 km/h sui rilievi.

La ciclogenesi intrisa di aria fredda artica marittima in quota che domani scivolerà sul basso Tirreno, determinando il maltempo del weekend

Genesi della ciclogenesi ligure

L’ondata di maltempo delle prossime ore sarà originata da una dinamica meteorologica tipica del periodo invernale, che vedrà protagonisti i cosiddetti “venti di rimbalzo”. I “venti di Rimbalzo” si producono quando i forti venti di “mistral”, che escono a ventaglio dalla valle del Rodano, a seguito dell’affondo di una saccatura o della distensione verso nord dell’anticiclone azzorriano, tendono a diramarsi in più direzione, propagandosi al mar di Corsica, mar di Sardegna fino alle Bocche di Bonifacio. Una parte dell’intenso flusso in uscita dal Rodano tenderà a spingersi verso est, urtando con i monti della Corsica nord-occidentale e piegano più verso nord-est, risalendo la costa del levante ligure come sostenuti venti di libeccio e ostro che bordando i rilievi dell’immediato entroterra raggiungeranno il Golfo di Genova. Nel tratto di costa a ridosso del capoluogo ligure questi venti si maschereranno come correnti di scirocco e levante (E-SE) che chiuderanno la circolazione appena descritta, generando un minimo barico orografico secondario attorno il Golfo di Genova, il quale muovendosi verso il Tirreno tenderà ad approfondirsi, strutturandosi anche in quota, grazie all’alimentazione fredda fornita dalla “corrente a getto polare”, in discesa fino al Tirreno.

La burrasca di maestrale attesa nel pomeriggio di domani

Domani fronte freddo, seguito da forti venti di ponente e maestrale

La perturbazione atlantica già entro la prossima serata interesserà la Sicilia e il messinese, con il suo ampio fronte caldo che dispenserà le prime piogge, da sparse a diffuse nel corso della prossima notte, sempre di debole e moderata intensità. Nel corso della mattinata di domani si vedranno delle temporanee schiarite, molto ampie e maggiormente diffuse sull’area ionica, dove i cieli passeranno da poco nuvolosi a parzialmente nuvolosi. Gli intensi venti di ponente e maestrale, che domani spireranno in modo burrascoso sul Tirreno, saranno preceduti da un fronte freddo, che dovrebbe raggiungere il messinese in tarda mattinata, interessando inizialmente le coste tirreniche, da Tusa fino al milazzese, per poi estendersi rapidamente allo Stretto e all’area ionica, apportando qualche pioggia e dei rovesci sul messinese tirrenico e sullo Stretto.

Le forti raffiche attese nel pomeriggio di domani

I fenomeni, sparsi e disorganizzati, saranno accompagnati dall’irrompere delle intense raffiche di vento, da O-NO e NO, con picchi fino a più di 70-80 km/h. L’elemento saliente di domani sarà rappresentato proprio dai forti venti di maestrale che spireranno forti, raggiungendo forza 7/8 Beaufort sul Tirreno, con raffiche di picco che nel pomeriggio potrebbero toccare punte di 90 km/h sui punti esposti della costa tirrenica, fra le Eolie e i promontori tirrenici, come Capo Calava’ e Capo Milazzo. Forti raffiche di caduta, nel pomeriggio, si inseriranno pure in città e sulla costa ionica (da Messina fino alla vallata dell’Alcantara), con folate capaci di registrare picchi di oltre 70-80 km/h, localmente anche più lungo l’imbocco delle fiumare e all’uscita delle valli dei Peloritani, per l’effetto dell’incanalamento. Questo tipo di raffiche si presentano sotto forma di “strisciate” molto localizzate e il notevole effetto di compressione prodotto dalla componente discendente del vento può produrre anche dei danni nelle aree urbanizzate. Per questo domani si raccomanda la massima prudenza, evitando di lasciare le proprie auto sotto alberi malati o cartelloni pubblicitari pericolanti che potrebbero essere sradicati dal vento.

Attenzione alle mareggiate sul Tirreno

Il Tirreno di conseguenza si renderà rapidamente agitato, fino a molto agitato nel pomeriggio, con onde significative di “mare vivo” alte fino a più di 4-5 metri a largo, e mareggiate lungo le esposte coste tirreniche, da Capo Calava’ fino a Mortelle. Ancora più intense saranno le mareggiate sulle coste occidentali eoliane e sulla riviera di ponente del promontorio di Milazzo, ben esposto al moto ondoso proveniente da W e W-NW. Mareggiate che lungo le coste tirreniche, già flagellate dalle ultime burrasche di maestrale e ponente degli ultimi giorni, rischiano di fare ulteriori danni, ampliando il fenomeno dell’erosione costiera. Si pensi alla spiaggia di Capo d’Orlando, o agli altri litorali della costa tirrenica, da anni vulnerati dal fenomeno. Ovviamente saranno interrotti i collegamenti marittimi con le Eolie.

Neve sui Peloritani. Foto d’archivio

Domenica residue piogge sulle tirreniche, clima freddo e ventoso

Anche la giornata di domenica vedrà condizioni condizioni di tempo instabile e freddo, con sostenuti e freddi venti di maestrale che causeranno residue precipitazioni sparse, soprattutto al mattino, sulle coste tirreniche della nostra provincia, e in parte pure sullo Stretto. Sui monti che contornano lo Stretto si potrebbero vedere delle deboli nevicate, a partire dai 900/1000 metri, con possibilità di accumuli anche su Dinnamare e monte Scuderi. Fiocchi di neve, dagli 800-900 metri, si vedranno pure sui Nebrodi. Il clima sarà davvero freddo, con massime sui +13°C e minime a cavallo dei +10°C.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007