Fra sabato e domenica transiterà una nuova perturbazione atlantica che porterà nuove piogge
Dopo la variabilità delle ultime ore stiamo vivendo un tempo di attesa del passaggio di ben due differenti perturbazioni atlantiche. La prima si avvicinerà alla Sicilia nella giornata di domani, venerdì 11 dicembre 2020, mentre la seconda, la più intensa, dovrebbe transitare fra la serata di sabato 12 e la nottata successiva. Domani, fin dal mattino, assisteremo ad un graduale incremento della copertura nuvolosa, da sud-ovest, per l’avvicinamento sul medio-basso Tirreno, di un minimo di bassa pressione, legato alla precedente perturbazione che ha interessato il centro-nord Italia. Tale minimo di bassa pressione, procedendo gradualmente verso il basso Tirreno, potrebbe subire un processo di “warm seclusion” proprio nel momento in cui si avvicina alle Eolie, rischiando così di assumere caratteristiche subtropicali.
La “warm seclusion” si verifica quando l’arretramento del fronte caldo e dell’aria calda pre-frontale, ad esso associato, sul settore post-frontale, porta all’isolamento di una vasta bolla di aria calda, che viene circondata lungo i suoi lati dalle masse d’aria fredde post-frontali, dominanti sul settore occidentale della circolazione ciclonica extratropicale. Tale processo, sopra descritto, porta, così, all’isolamento di un nucleo di aria calda proprio nei pressi del minimo depressionario, facendo assumere al sistema le tipiche caratteristiche “ibride”, sub-tropicali, o nei casi più rilevanti più propriamente tropicali.
In questo caso il ciclone potrebbe evolvere in un ciclone sub-tropicale, con il “cuore caldo” che comparirebbe solo nei bassi strati (850 hPa), con una isoterma di ben +5°C a 1200 metri, mentre alle quote superiori prevale ancora l’aria più fredda. In poche parole la struttura depressionaria si chiuderà a riccio su sé stessa, causando venti intensi dai quadranti occidentali, fino a forza 6-7 della scala Beaufort, che sferzeranno le Eolie. Mentre, a parte un po’ di vento rafficato sui promontori più esposti della costa tirrenica, come Capo Calavà o Capo Milazzo, altrove la ventilazione sarà più ridotta, a parte qualche raffica da W-NW, fino a oltre 40 km/h (localmente anche più) attesa in serata sullo Stretto. In termine di fenomeni questo piccolo vortice causerà delle piogge e dei rovesci che domani bagneranno soprattutto le Eolie e le coste tirreniche, dove in serata sono attese piogge localmente abbondanti. I mari si renderanno da poco mossi fino a molto mosso o agitato in serata il Tirreno attorno le Eolie, con onde fino a più di 2,5-3,0 metri (il “fetch” molto ridotto impedirà la formazione di grosse onde).
Sabato 12 dicembre, dopo un breve miglioramento al primo mattino, si assisterà ad un nuovo aumento della nuvolosità, per il veloce avvicinamento da ovest della nuova perturbazione oceanica che transiterà con il suo fronte caldo nel pomeriggio di sabato. In serata sul messinese è atteso l’arrivo delle prime piogge, inizialmente sparse, pronte a divenire diffuse su gran parte del territorio provinciale dalla nottata successiva. Si tratterà in prevalenza di piogge di debole e moderata intensità che andranno ad attenuarsi nelle prime ore del mattino di domenica 13 dicembre. La giornata domenicale, pero, sarà condizionata dall’instabilità, per l’umida ritornante da NW che interagirà con i rilievi nebroidei e peloritani, producendo piogge e rovesci sparsi, a carattere intermittente. I fenomeni interesseranno la costa tirrenica e l’area dello Stretto di Messina, mentre sull’area ionica il tempo dovrebbe mantenersi più asciutto, salvo brevi piogge in sconfinamento. I venti ruoteranno da W-SW e W, spirando in modo a tratti intenso sul basso Tirreno e sulle Eolie. Mari da poco mossi, fino a molto mosso il Tirreno.