Meteo Messina: giovedì "sciroccata", raffiche fino a 90 km/h sulla tirrenica e mareggiate

Meteo Messina: giovedì “sciroccata”, raffiche fino a 90 km/h sulla tirrenica e mareggiate

Daniele Ingemi

Meteo Messina: giovedì “sciroccata”, raffiche fino a 90 km/h sulla tirrenica e mareggiate

mercoledì 20 Aprile 2022 - 12:05

Intense risacche sono attese pure sui litorali dello Stretto a partire dal pomeriggio di domani

Il rialzo della pressione atmosferica ha ripristinato un po’ di stabilità, dopo l’instabilità che ha caratterizzato le feste pasquali. Fino alla giornata odierna il tempo continuerà a presentarsi stabile e soleggiato, con temperature massime che gradualmente torneranno a riportarsi in linea con le medie del periodo. Questa fase meteo climatica, purtroppo, durerà poco, visto che già da domani i venti di ostro e scirocco torneranno a soffiare con forza sulla Sicilia, ed in particolare sul messinese. Sulla riviera tirrenica del messinese, molto probabilmente, i venti di scirocco, in discesa dalle vallate dei Peloritani, soffieranno con intensità di burrasca, e raffiche di burrasca forte, nel tratto fra Mortelle e il barcellonese. Non sono escluse raffiche di oltre gli 70-90 km/h in alcune vallate, mentre in montagna si supereranno i 120 km/h con estrema facilità.

Il forte vento di scirocco atteso domani su tutta la Sicilia. Mappa del Consorzio Lamma Toscana.

Cosa scatenerà la sciroccata di domani?

L’affondo di una nuova saccatura atlantica verso la Spagna, favorirà, nel corso della giornata di oggi, l’isolamento, sul mar di Alboran, di una nuova depressione, pronta a muoversi verso levante, verso il mar di Sardegna e il Tirreno, entro il pomeriggio di giovedì 21. Tale depressione, spostandosi verso levante, tenderà a richiamare verso i mari dell’Italia meridionale intensi e umidi venti di scirocco che dalla Cirenaica risaliranno il mar Libico e lo Ionio, in direzione della Calabria e della Sicilia. La depressione, nel corso della giornata di domani, spostandosi verso il mare di Sardegna, tenderà a contrapporsi a un modesto promontorio anticiclonico, presente sul mar di Levante. Sarà proprio la presenza di questo promontorio anticiclonico a comprimere ulteriormente il “gradiente barico orizzontale”, sui mari attorno la Sicilia e la Calabria, dando la genesi ad un intenso flusso da SE che già entro la serata di oggi raggiungerà lo status di burrasca da SE sul Canale di Sardegna e sul Canale di Sicilia, in particolare nell’area fra Pantelleria e le Pelagie, per poi estendersi in Sicilia, sul messinese e lungo tutta l’area ionica.

Giovedì 21 aprile 2022

Sarà la tipica giornata da scirocco, con cieli fin dal mattino parzialmente nuvolosi o nuvolosi, per nubi alte e stratificate in risalita dalle coste del nord Africa. Sui Peloritani si addosserà un po’ di nuvolosità, lungo il versante orientale, che risalirà da sud verso nord, la dorsale. Ma il protagonista della giornata sarà il vento di scirocco, che tornerà a spirare impetuoso sullo Stretto, raggiungendo l’intensità di burrasca lungo l’imboccatura nord dello Stretto, e soprattutto sulla costa tirrenica del messinese, con raffiche che potrebbero raggiungere localmente picchi di oltre 80 km/h, localmente anche 90 km/h dentro le vallate che sboccano sul Tirreno, nell’area fra Mortelle e il barcellonese. Sui rilievi della dorsale, e in alcune località, come Novara di Sicilia o San Pier Niceto, si potranno raggiungere pure i 120/140 km/h. Lo scirocco si farà sentire pure sulle Eolie, causando non poche difficoltà al traffico marittimo. Rapido aumento del moto ondoso su tutti i bacini, che da mossi diverranno molto mossi. Quasi calmo il Tirreno, sotto costa.

Simulazione delle onde significative attese nella serata di domani. Si nota come la direzione del treno d’onda, con altezze fino a oltre 3 metri, favorisce un ingresso fin dentro lo Stretto di Messina. Possibili disagi alla navigazione.

Attese anche mareggiate

Questo intenso flusso sud-orientale, che dall’entroterra libico risalirà fin verso le nostre regioni più meridionali, si estenderà su un ampio tratto di mare, che dal Golfo della Sirte si allunga fino alle coste della Sicilia orientale e della Calabria ionica, sollevando un ingente moto ondoso, con marosi alti anche più di 3-4 metri in mare aperto. Il “Fetch” (lo spazio di mare su cui soffia il vento) piuttosto ampio, come capita sovente nei flussi sciroccali, esteso dal Golfo della Sirte fino alle coste della Calabria ionica e al Golfo di Taranto, determinerà le condizioni ideali per la formazione di un moto ondoso piuttosto imponente, con onde ben formate che risaliranno velocemente l’intero Ionio, dirigendosi verso le esposte coste della Sicilia orientale e Calabria ionica.

Il “Fetch” è un parametro fondamentale per valutare la potenza e l’intensità del moto ondoso che verrà innescato dalla formazione di una burrasca o una tempesta di vento. L’altezza delle onde non dipende solo dall’intensità del vento, ma anche dall’estensione dello spazio di mare su cui esso agisce. Più questo sarà ampio maggiori saranno le probabilità di vedere un moto ondoso più consistente e impetuoso, capace di immagazzinare enormi quantità di energia. Queste ondate non incontrando alcun tipo di ostacolo durante il loro cammino, si propagheranno in direzione dei litorali ionici di Sicilia e Calabria, riuscendo ad entrare pure dentro lo Stretto di Messina, sotto forma di ondate rifratte da S-SE che raggiungeranno i litorali cittadini, dove sono attese importanti risacche, con una lunga scaduta in arrivo nella giornata di venerdì 22.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007