L'aumento delle temperature avrà, purtroppo, delle ripercussioni sull'emergenza idrica.
Come accade sempre più spesso nelle estati degli anni 2000 il mese di luglio si conferma essere quello più caldo, con periodi di stabilità più duraturi. Nei prossimi giorni l’anticiclone subtropicale (componente ancora azzorriana al suolo, africana in quota) si rinforzerà ulteriormente, garantendo bel tempo e stabilità per tutta la settimana. Il cielo si presenterà velato, sia per un po’ di polvere desertica in sospensione, che per il passaggio di nubi cirriformi in quota, tipiche in queste situazioni, quando aria più umida sale in quota, direttamente dai tropici. Le temperature massime, causa il soleggiamento ininterrotto, saliranno ulteriormente, portandosi a cavallo dei +31°C +32°C, un paio di gradi sopra la media, che per luglio è +29°C.
Martedì 9 luglio 2024
Al mattino cielo poco nuvoloso o velato per lievi passaggi di nuvole alte e sottili (cirri) che si protrarranno durante il corso della giornata. Le massime toccheranno i +31°C, minime sui +22°C. Venti deboli di brezza da Nord, da Sud sulla costa ionica. Mari da quasi calmi a poco mossi.
Mercoledì 10 luglio 2024
Giornata calda e soleggiata con prevalenza di cielo poco nuvoloso o velato per tutto il dì. Sulle coste si attiverà la brezza di grecale, che spirerà moderata sullo Stretto di Messina, con raffiche fino a 40 km/h nell’imbocco sud. Mari quasi calmi, da poco mosso a mosso lo Ionio per il grecale che esce dallo Stretto. Le temperature massime raggiungeranno i +32°C.
Giovedì 11 luglio 2024
Al mattino cielo poco nuvoloso o velato per lievi passaggi di nuvole alte e sottili (cirri) sopra lo Stretto e le coste tirreniche. Il caldo si renderà maggiormente afoso, a causa della maggior evaporazione dei mari, che si scalderanno ulteriormente. Sulle coste soffieranno le brezze, rendendo i mari da quasi calmi a poco mossi. Questa stabilità anticiclonica si protrarrà fino a data da destinarsi, con un inevitabile ripercussione sull’emergenza idrica, che andrà a peggiorare ulteriormente.
Io lavoro a Messina ma abito in provincia, a più di 130 km , costa tirrenica. Ebbene la vedo la differenza di precipitazioni. In provincia effettivamente non piove mai. Al contrario nel messinese, anche se in misura inferiore rispetto a qualche anno fa, tutto sommato le precipitazioni non sono così scarse. Quindi, secondo me, attualmente, se manca l’acqua il problema non sono le scarse piogge ma problemi nella rete idrica