Lungo le coste l'azione delle brezze contribuirà a mitigare la calura, non mancheranno foschie al primo mattino
Dopo l’assaggio del weekend, nei prossimi giorni l’estate si preparerà davvero a scaldare i motori, con il ritorno sul bacino centrale del mar Mediterraneo dell’anticiclone africano. Questa nuova fase climatica stabile e soleggiata imprimerà una marcia spedita alla stagione estiva, mentre le temperature si spingeranno nuovamente su valori sopra la media sul territorio siciliano.
A partire proprio da mercoledì 18 maggio il caldo tornerà a riaffermarsi con una certa enfasi, per via dell’azione combinata dell’apporto di aria sempre più calda in quota, di matrice sub-tropicale continentale dall’entroterra desertico algerino, che si sommerà all’intensa insolazione diurna (che surriscalda per bene i terreni) e alle “subsidenze atmosferiche” (lenti moti discendenti in seno alla colonna d’aria) che caratterizzano il regime anticiclonico sub-tropicale.
In particolare sull’entroterra e sulle piane interne della Sicilia, dove l’azione combinata fra prolungata insolazione e aria secca potrebbe contribuire a far impennare le temperature su valori veramente elevati per il mese di maggio, tanto che in alcune località, fra l’entroterra catanese, siracusano, parte dell’ennese e sul nisseno, si potranno raggiungere punte di ben +33°C +34°C.
Il clima si presenterà più fresco lungo le coste dell’isola, dove le brezze, provenendo dal mare ancora freddo in superficie, impediranno ai termometri di raggiungere valori particolarmente elevati, sopra i +24°C +25°C. A Messina la colonnina di mercurio difficilmente supererà la soglia dei +24°C +25°C, grazie anche all’azione del vento termico da N-NE, che spirerà moderato lungo tutto lo Stretto, fino a 300/400 metri di altezza.