L'atmosfera continuerà a presentarsi spiccatamente instabile fino alla giornata di sabato
Lo scivolamento verso il Tirreno di una ondulazione ciclonica, come previsto da giorni, ha favorito l’isolamento di una circolazione depressionaria in quota, ricolma di aria fredda nella media atmosfera. Questi vortici, attivi alle quote superiori della troposfera, spesso, interagendo con ambienti molto caldi e umidi nei bassi strati, come avviene spesso durante il periodo estivo, possono dare origini a fenomeni temporaleschi molto localizzati, talora anche di moderata o forte intensità.
E quando questi piccoli temporali colpiscono aree fortemente urbanizzate rischiano pure di produrre disagi, se non persino danni. L’arrivo dell’aria più temperata da NW, nel corso della prossima notte e delle prime ore del mattino di domani, potrebbe creare delle locali situazioni di instabilità, a causa del contrasto fra l’aria più fresca in quota (in libera atmosfera) che si troverà a scorrere al di sopra dell’ormai calda superficie marina del basso Tirreno, che presenta valori di ben +27°C +28°C in superficie.
Tale contrasto termico, sommandosi anche all’azione di “forcing” orografico imposto dai Nebrodi e dalla dorsale dei Peloritani alle correnti nord-occidentali, potrebbe favorire lo sviluppo di qualche temporale isolato in mare aperto, a ridosso dell’arcipelago eoliano, che potrebbe spingersi verso le coste tirreniche del reggino e del messinese. Alcuni di questi potrebbero risultare brevi, ma intensi.
Malgrado le lunghe pause asciutte e gli spazi di sole l’atmosfera in realtà continua a rimanere spiccatamente instabile e inaffidabile. Peraltro l’analisi delle mappe in quota ci suggerisce la possibilità di vedere lo sviluppo di qualche temporale marittimo, fra la tarda nottata e il pomeriggio di domani. Va ribadito che si tratterà di fenomeni circoscritti, localizzati, e che saranno alternati a lunghe pause asciutte.
Un altro peggioramento è atteso durante la serata e la nottata fra venerdì 7 e sabato 8 agosto, allorquando una nuova linea d’instabilità, da NW, dal basso Tirreno si porterà verso lo Stretto, favorendo il possibile sviluppo di moti ascensionali, con il conseguente sviluppo di nubi cumuliformi che daranno origine a piogge e temporali sparsi.
Generalmente questo tipo di temporali si possono formare anche per una semplice folata di vento, capace di incunearsi sopra lo strato di aria calda e umida preesistente sopra il mare (che in superficie misura valori di +27°C +28°C). Si vengono così a creare dei moti ascensionali (moti convettivi) che spingono l’aria molto calda e umida verso l’alto, facendola raffreddare e condensare in una nube imponente, dalla forma torreggiante, in grado di scaricare forti rovesci di pioggia, accompagnati da fulminazioni e qualche colpo di vento.
Per un miglioramento definitivo bisognerà attendere fino alla giornata di domenica, quando il tempo tornerà a migliorare ovunque, con ampi spazi di sole e clima sempre caldo, ma decisamente più mite e consono per il periodo. I venti dai quadranti settentrionali renderanno il clima decisamente più sopportabile rispetto alla calura patita nei giorni scorsi.