Lo scirocco continuerà a spirare senza sosta anche nei prossimi giorni a causa dell'ennesimo blocco della circolazione sul Mediterraneo
L’Italia, ed in modo particolare la Sicilia e la Sardegna, continuano ad essere interessate dalla risalita di calde ma umide correnti sciroccali, richiamate da una depressione, ormai da giorni stazionaria fra le Baleari e la Sardegna. Questa circolazione depressionaria, stimata sui 1005 hPa, non riesce a muoversi verso levante, essendo ostacolata ad est da un possente anticiclone di blocco, con massimi di pressione molto alti, fino a 1040 hPa fra Romania e Ucraina occidentale. Così, come era già successo due settimane fa per il ciclone “Apollo”, stiamo vivendo una situazione meteorologica “bloccata”, che da noi si traduce nel soffio continuo dello scirocco, accompagnato da condizioni meteorologiche spiccatamente variabili e instabili, tipiche del periodo autunnale.
Cosa accadrà nelle prossime ore?
Visto la stazionarietà del minimo barico, a ridosso delle Baleari, la Sicilia e il messinese, nelle prossime ore, verranno interessate dalla risalita, dalle coste libiche, di un esteso ammasso nuvoloso (warm conveyor belt), molto instabile, caratterizzato da masse d’aria calde e molto umide che man mano che salgono di latitudine (dall’Africa verso il Mediterraneo e l’Europa), tendono a salire di quota, condensando tutto il vapore acqueo contenuto in estesi ammassi nuvolosi. Messina e l’area dello Stretto verranno interessati dalle propaggini più orientali, meno “instabili”, di questo corpo nuvoloso, che arrecherà delle precipitazioni sparse, più intense e diffuse sulla costa ionica del messinese e sul versante orientale dei monti Peloritani, dove piove già da una trentina di minuti.
La risalita di questo corpo nuvoloso sarà accompagnata, nei bassi strati, da un rinforzo della ventilazione di scirocco, che spirerà a tratti in modo anche intenso, dallo Ionio allo Stretto, con raffiche fino a 50-60 km/h, e punte di 70 km/h sulle coste tirreniche, da Capo Rasocolmo fino al milazzese e al barcellonese. L’intensificazione del vento di scirocco determinerà pure un aumento del moto ondoso, con lo Ionio che entro sera diverrà agitato, con onde alte fino a 3 metri, mentre lo Stretto di Messina da mosso diverrà molto mosso, con conseguenti risacche lungo tutto il litorale della città.
In serata fenomeni intensi solo sulla Sicilia occidentale
Purtroppo, nel corso della serata, la parte più instabile di questo sistema nuvoloso si approssimerà alle coste della Sicilia sud-occidentale, favorendo lo sviluppo di grossi sistemi temporaleschi a mesoscala pronti ad approcciare le coste del basso trapanese e dell’agrigentino, causando forti rovesci e veri e propri nubifragi, contraddistinti da elevati indici di rain/rate, attività elettrica e forti raffiche di vento. Quindi in grado di produrre notevoli criticità di carattere idraulico e idrogeologico sui territori direttamente interessati, con rischio di flash floods e esondazioni di corsi d’acqua.
Giovedì 11 novembre 2021
Mentre la Sicilia occidentale e meridionale rischia di essere interessata da piogge diffuse e temporali, anche di moderata e forte intensità, il messinese continuerà ad essere interessato da sostenuti e umidi venti di scirocco che apporteranno piogge (da sbarramento orografico) sul litorale ionico e lungo il versante orientale dei Peloritani, soprattutto quelli più meridionali. La città, a parte qualche veloce piovasco misto a polvere desertica e qualche scroscio di pioggia breve nei villaggi della zona sud, fino alla serata di domani non dovrebbe vedere fenomeni precipitativi particolarmente importanti.
Solo nel corso della nottata successiva qualche pioggia e locale rovescio potrebbe raggiungere lo Stretto e il capoluogo peloritano. Lo scirocco, invece, si dovrebbe attenuare entro il primo pomeriggio di domani, spirando debolmente lungo lo Stretto, che continuerà a presentarsi molto mosso, per onda lunga in scaduta. Da agitato a molto mosso pure lo Ionio, dove partirà una lunga scaduta da SE che durerà fino alla giornata di sabato. Le temperature nel pomeriggio subiranno una graduale diminuzione, avvicinandosi alle medie del periodo.
Venerdì 12 novembre 2021
Resisterà ancora l’instabilità, con cieli da parzialmente nuvolosi a molto nuvolosi, con piogge e rovesci sparsi, maggiormente probabili al mattino fra la costa ionica e la parte più meridionale dello Stretto. Molto più scarsa la probabilità di avere fenomeni sulla costa tirrenica, che dovrebbe rimanere all’asciutto, con maggiori spazi soleggiati, soprattutto sul settore più occidentale della costa tirrenica e sulle Eolie. I venti, anche se sensibilmente attenuati, continueranno a soffiare debolmente da Sud-est, da S-SE nello Stretto, rendendo i mari ancora mossi, quasi calmo sotto costa il mar Tirreno.