Un enorme tappeto di nuvole stratificate sta coprendo i cieli italiani, si tratta della parte più avanzata della depressione algerina
La lunga fase di tempo stabile, mite e soleggiato è già alle spalle. Il cedimento del promontorio anticiclonico di origine nord-africana che negli ultimi giorni ha favorito pure la formazione delle affascinanti “nebbie di mare” sullo Ionio, sta favorendo l’ingresso dei primi fronti perturbati, collegato ad una circolazione depressionaria che nel pomeriggio di ieri si è sviluppata sul Sahara algerino, sottovento alla catena montuosa dell’Atlante. Questa depressione, tipica del periodo primaverile (fra aprile e maggio) è responsabile della risalita sul Mediterraneo, e sulla nostra regione, di un enorme tappeto di nubi stratificate (tecnicamente chiamato “warm conveyo belt”) che sotto la spinta e l’alimentazione del “getto subtropicale” riesce a spingersi fino all’Europa settentrionale.
Questi corpi nuvolosi, che dai deserti sahariani si muovono verso l’Europa e l’Asia, indicano la presenza di un flusso convogliatore di aria calda e umida che tende ad ascendere verso l’alto in modo graduale, tanto che l’umidità contenuta in seno a queste masse d’aria salendo molto lentamente si condensa a quote piuttosto elevate, originando tappeti di nubi stratificate, che possono essere estesi per migliaia di chilometri. Al loro interno possono presentare anche enormi quantitativi di pulviscolo desertico, ma lo stesso si deposita al suolo solo attraverso le piogge.
Il cuore di questa “warm conveyor belt” interesserà la Sicilia fra la prossima serata e la giornata di domani, martedì 21 aprile, quando il tempo peggiorerà ulteriormente. Trattandosi in prevalenza di nubi stratificate esse, domani, si limiteranno a produrre delle deboli piogge e qualche scroscio di pioggia un po’ più intenso, ma di breve durata, misto a polvere desertica. Questi fenomeni, piuttosto deboli, saranno maggiormente probabili sulle località della fascia ionica messinese. Migliora dalla serata, quando da sud-ovest avanzeranno le prime schiarite. La ventilazione continuerà a spirare dai quadranti sud-orientali, mentre sullo Stretto soffieranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali, presentando delle raffiche di oltre i 35-40 km/h. Mari da mossi a molto mosso lo Ionio. Le temperature massime, nonostante la nuvolosità si manterranno elevate, sui +18°C, minime elevate sui +15°C, con scarsissima escursione termica nelle 24 ore.
Mercoledì 22 aprile il vortice di bassa pressione africano si muoverà verso il medio-basso Tirreno, determinando una rotazione dei venti che tenderanno a disporsi dai quadranti occidentali, con raffiche anche oltre i 30 km/h. Al mattino un po’ di maltempo interesserà le coste tirreniche del messinese, in seguito pure lo Stretto di Messina, dove si verificheranno delle piogge e persino dei brevi rovesci sparsi, anche di tipo temporalesco, fra il pomeriggio e la serata. Le temperature caleranno nei valori minimi, che scenderanno sui +13°C. I venti soffieranno da deboli a moderati da O-NO e Ovest sul Tirreno e le coste tirreniche della provincia, tendenti da Nord sullo Stretto. Mari generalmente mossi, con moto ondoso in ulteriore incremento sul Tirreno.