Aria fredda dal nord Europa sta per scivolare verso i Balcani e versarsi sullo Ionio domenica 29
Dopo aver girato a mille, favorendo l’irrompere degli impetuosi e tiepidi venti atlantici, il vortice polare troposferico, in questo fine anno, subirà un fisiologico indebolimento che favorirà, finalmente, l’apertura dei primi “canali di aria fredda” verso le medie latitudini, e il bacino del Mediterraneo. L’anticiclone che ha dominato lo scenario meteorologico di questo Natale tenderà a spingersi con i propri elementi in direzione dell’Europa centrale, favorendo così più ad est la discesa di un vasto nocciolo di aria gelida, d’estrazione artico continentale, che dalle pianure della Russia europea si fionderà verso l’Ucraina e il mar Nero, propagandosi successivamente fin verso i Carpazi, la Bulgaria e la Grecia, dove ad iniziare da sabato 28 irromperà una massa d’aria fredda, caratterizzata da valori di -8°C a circa 1300 metri.
Si verrà così a formare un primo “serbatoio di aria fredda” che a cavallo fra domenica 29 e lunedì 30 dicembre, in caso di un ulteriore inclinazione verso est dell’asse anticiclonico disteso verso la Svezia e la Finlandia, rischia di tracimare sullo Ionio, a due passi dalle coste ioniche di Calabria e Sicilia, dove si verrebbe a sviluppare una circolazione depressionaria a carattere freddo, in grado di arrecare condizioni di instabilità, con piogge, rovesci e soprattutto nevicate fino a bassa quota. In modo particolare se il minimo depressionario che si svilupperà fra le coste greche e lo Ionio riuscirà a muoversi in maniera “retrograda” (da est verso ovest), avvicinandosi alle coste siciliane, risucchiando su di esse parte di questa massa d’aria particolarmente fredda, “parcheggiata” tra i Balcani meridionali e la Grecia.
In attesa di questa svolta invernale di fine anno (ma soprattutto dei dettagli previsionali) gli ultimi giorni del 2019 saranno condizionati da un campo anticiclonico modesto, per le frequenti infiltrazioni di aria umida da NW, che favoriranno lo sviluppo di annuvolamenti stratificati, a tratti compatti, che si alterneranno a spazi di sole e cieli poco nuvolosi.
La giornata di domani, venerdì 27 dicembre, vedrà ancora una prevalenza di cieli parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi, con clima mite e ancora prevalentemente soleggiato. Fra il pomeriggio e la serata si assisterà ad un aumento della nuvolosità, per il passaggio di nubi stratificate, a tratti compatte sul Tirreno. Cieli molto nuvolosi o anche coperti sulla costa ionica, dove in mattinata non sono escluse deboli pioviggini. Le temperature non subiranno variazioni di rilievi mentre i venti continueranno a soffiare molto deboli, locali rinforzi da NW sono attesi sul Tirreno in mare aperto. Mari da quasi calmi a poco mossi.
Sabato 28 dicembre il passaggio di un debole fronte freddo da nord causerà un temporaneo aumento della nuvolosità al primo mattino, a cui si potranno associare delle deboli piogge, a carattere isolato. Si dovrebbe trattare di un passaggio molto rapido visto che già nel corso della mattinata si apriranno delle schiarite. A seguito del passaggio di questo modesto fronte comincerà ad affluirà aria un po’ più fredda da Nord e N-NE, in uscita dai Balcani, che farà abbassare le temperature. Si tratterà della prima vera giornata fredda in riva allo Stretto. La temperatura massima non dovrebbe superare i +13°C +14°C, mentre di notte si potrebbe scendere al di sotto dei +9°C.
