Brusco calo termico nel weekend, tornerà a soffiare una gelida tramontana
Il blocco anticiclonico sul vicino atlantico, oltre a sbarrare la strada all’ingresso delle piovose perturbazioni atlantiche sul Mediterraneo, sta favorendo, come avevamo già detto in questo articolo, l’apertura dei primi canali freddi della stagione invernale, capaci di spingere le fredde masse d’aria, d’estrazione artica e polare, in direzione delle basse latitudini europee. Difatti, proprio nel weekend, aria piuttosto fredda, di lontane origini polari marittime, dalla Scandinavia scivolerà verso le Repubbliche Baltiche, per poi passare, tramite la Polonia, la Bielorussia e l’Ucraina, verso i Balcani, sfogando attraverso i valichi delle Alpi Dinariche verso il sud Italia.
L’aria fredda polare marittima, continentalizzata sui Balcani, pronta ad entrare nelle prossime ore verso il sud Italia
Parte di quest’aria fredda andrà ad interessare, a partire da domani, pure la Calabria e la Sicilia, dispensando, oltre ad un notevole calo termico, oltre a qualche possibile sporadico fiocco di neve fino a bassa quota sui Nebrodi, Peloritani e Aspromonte. Parliamo di una moderata ondata di freddo, che culminerà nel corso del pomeriggio di domani, quando sullo Stretto di Messina arriveranno isoterme fredde di -3°C -4°C, a circa 1300 metri di altezza, con un conseguente abbassamento della quota dello “zero termico” sui nostri monti. Il grosso dell’aria fredda in quota finirà fra lo Ionio e la Grecia, determinando su queste aree maggiori fenomeni d’instabilità.
Sabato 18 dicembre 2021
L’afflusso di questa massa d’aria fredda dai Balcani, favorirà, già dal mattino, condizioni di variabilità positiva, con annuvolamenti presenti soprattutto sul versante nord dei Nebrodi, alternati ad ampie schiarite e spazi di sole. Durante la giornata qualche annuvolamento potrà produrre qualche isolata pioggia, soprattutto sulla zona nebroidea e costa tirrenica, con la possibilità di vedere qualche sporadico fiocco di neve fra Nebrodi e Peloritani. La presenza di un’isoterma prossima ai -3°C a circa 1300 metri, potrebbe far arrivare i fiocchi di neve fin dai 700 metri sui Nebrodi e Peloritani.
Va detto che comunque parliamo di fenomeni molto deboli, isolati e localizzati, incapaci di poter generare accumuli degni di nota. Le massime faranno fatica a valicare i +12°C, minime sui +9°C +8°C. I venti ruoteranno dai quadranti settentrionali, spirando moderati al mattino sul Tirreno, e tesi rafficati da Nord sullo Stretto e area ionica, tendendo a indebolirsi in serata. Mari mossi, poco mosso lo Stretto sotto costa.
Si nota l’isoterma di -4°C lambire nella nottata fra sabato e domenica il messinese e lo Stretto
Domenica 19 dicembre 2021
Quella domenicale sarà una giornata piuttosto fredda, ma prevalentemente soleggiata, con aria tersa e cieli generalmente poco nuvolosi. Persisteranno locali annuvolamenti solo sui Nebrodi. Nel pomeriggio i cieli potrebbero essere sporcati da velature e nubi alte, provenienti da nord, più compatte dalla serata. Di giorno la massima raggiungerà i +13°C, minime sui +8°C +9°C a livello del mare.
I venti continueranno a spirare da Nord al mattino, ruotando più da NW nel pomeriggio, con una componente da debole a moderata più occidentale lungo la costa tirrenica. Mari poco mossi, ancora mosso il Tirreno, ma con moto ondoso in attenuazione.
Lunedì 20 dicembre 2021
Dopo l’ondata di freddo assisteremo ad una nuova rimonta dell’anticiclone di blocco europeo, che ci regalerà giornate prevalentemente soleggiate, anche se localmente non mancheranno gli annuvolamenti, come gli stratocumuli, indotti dallo scorrimento di aria mite sopra lo strato di aria fredda, depositato dall’avvezione fredda del weekend. Le temperature, invece, riprenderanno a salire, spingendosi in linea con le medie del periodo, se non poco sopra.
