Sarà un fine settimana fra il maestrale e il ritorno del fastidioso scirocco nella giornata domenicale
Dopo le piogge e i temporali prodotte dal transito della depressione sul Canale di Sicilia, il tempo continuerà ad improntarsi verso una spiccata variabilità, di tipo positiva, anche per buona parte del weekend. Le giornate di sabato 2 e domenica 3 marzo, vedranno un tempo volubile, con una alternanza fra nubi e annuvolamenti, in vista di un nuovo, ma più veloce peggioramento, atteso nella nottata fra domenica e lunedì.
Sabato 2 marzo 2024
Sarà una giornata con nubi sparse alternate a schiarite e spazi soleggiati, più ampi sull’area ionica del messinese. Lungo la parte più orientale della costa tirrenica e sulla parte nord dello Stretto ci sarà il rischio di vedere qualche isolato piovasco o pioggia, ma parliamo di fenomenologia blanda. Soffieranno moderati venti di maestrale, pronti a far scendere le temperature. Le massime non supereranno i +16°C, mentre le minime si attesteranno a cavallo dei +10°C +11°C. Mari poco mossi, mosso solo il Tirreno.
Domenica 3 marzo 2024
Al mattino si aprirà con ampie schiarite e spazi di sole, anche piuttosto diffusi. Ma l’inserimento nei bassi strati di una moderata, a tratti pure tesa, ventilazione da Sud, segnerà l’arrivo del peggioramento entro la tarda serata. Sui Peloritani si addosseranno densi nuvoloni bassi, che saliranno velocemente da sud verso nord. Fra tardo pomeriggio e sera la copertura nuvolosa diverrà ancora più compatta, ma le prime piogge inizieranno a bagnare l’area dei Nebrodi non prima della nottata successiva, per estendersi al resto del messinese lunedì. Temperature minime in lieve aumento, stazionarie le massime. Incremento del moto ondoso sullo Ionio e nello Stretto di Messina.
Tendenza per la prossima settimana
La porta atlantica rimarrà spalancata, con ben due nuove perturbazioni pronte ad attraversare il messinese, portando nuove piogge e dei rovesci. La prima, più intensa, fra lunedì 4 e martedì 5, la seconda fra giovedì 7 e venerdì 8 marzo. Il passaggio di questi fronti, peraltro, causerà una continua alternanza di venti, fra scirocco, libeccio, ponente e maestrale, con conseguenti sbalzi termici, durante il loro transito.