L'anticiclone delle Azzorre porta con sè aria molto calda, valori di +16°C a 1500 metri
Dopo la fase instabile dei giorni scorsi, che finalmente ha riportato qualche pioggia fra la costa tirrenica e il capoluogo (giusto per bagnare i terreni), si sta per aprire un periodo di relativa quiete, causa l’approssimarsi, al nostro Paese, di un campo anticiclonico, pronto a stabilizzare la colonna troposferica. Insomma, avremo a che fare con un’estate di San Martino ritardataria. Il sensibile rinforzo del flusso occidentale sull’Atlantico (effetto indiretto di El Nino), con venti veramente molto forti, non solo in quota, sta favorendo una sorta di “stiramento” dell’anticiclone delle Azzorre, verso il bacino del Mediterraneo, fino a coinvolgere l’Italia.
L’alta pressione oceanica quindi raggiungerà pure l’Italia, portando una maggiore stabilità atmosferica. Ma al tempo stesso favorirà un ristagno dell’aria umida nei bassi strati, con la conseguente formazione di nubi basse, foschie e locali nebbie nelle aree di pianura e vallate interne.
Aria incredibilmente caldo per il periodo
Con la spinta verso est dell’anticiclone oceanico sull’Italia affluirà pure aria decisamente più mite, di origine atlantica, che provocherà un aumento delle temperature. Basti pensare che domani al meridione irromperà l’isoterma di +15°C +16°C a 1500 metri fra Calabria e Sicilia.
Ciò si tradurrà al suolo, visto la ventilazione occidentale, in temperature massime che potranno raggiungere i +21°C +23°C lungo l’Adriatico e picchi fino a +25°C sui settori ionici di Calabria e Sicilia. In città come Catania o Siracusa, localmente, complice pure l’effetto di compressione della massa d’aria sotto i venti di caduta dall’entroterra, non sono esclusi picchi di oltre +25°C +26°C. Sul capoluogo peloritano farà un po’ meno caldo, ma di giorno le temperature massime potrebbero varcare la soglia dei +24°C. Un clima perfetto per sdraiarsi un paio di ore al sole.
Possibile peggioramento venerdì 17
Un cambio di circolazione si potrebbe vedere non prima di venerdì 17, quando un flusso di aria molto fresca, in discesa verso i Balcani, interesserà di striscio l’Italia centro-meridionale, attraverso intensi venti di maestrale e tramontana che provocheranno un deciso calo termico nel corso del weekend. L’arrivo dell’aria più fredda da Nord potrebbe creare anche delle situazioni d’instabilità, specialmente nel corso della giornata di venerdì, con il possibile sviluppo di rovesci e temporali, in veloce transito sullo Stretto.