Il nuovo anno inizia all'insegna del potente flusso perturbato atlantico che piloterà verso l'area dello Stretto una serie di perturbazioni, molto veloci, accompagnate da venti molto forti e da mareggiate che flagelleranno l'intero litorale tirrenico
Il 2018 esordisce nel migliore dei modi, regalandoci un inizio gennaio dominato dal flusso perturbato atlantico che piloterà verso le nostre regioni una serie di perturbazioni, abbastanza veloci, ma accompagnate da venti molto intensi di maestrale che a partire dalle prossime ore si abbatteranno con forza sul nostro territorio, rischiando di fare pure dei danni. Difatti l’elemento saliente della giornata odierna, martedì 2 gennaio, sarà rappresentato dai fortissimi venti di maestrale che sferzeranno l’intero territorio messinese, dalla costa tirrenica a quella ionica, con raffiche capaci di toccare punte di oltre 70-80 km/h. Ma punte sui 90-100 km/h saranno possibili sui punti più esposti delle isole Eolie, lungo la penisola di Capo Milazzo e all’interno delle principali vallate dei Peloritani, dove il vento solitamente tende ad incanalarsi (effetto “channelling”), acquistando ulteriore forza. In queste condizioni si raccomanda la massima prudenza (evitare di posteggiare l’auto sotto alberi morti o cartelloni pubblicitari pericolanti). Il tempo sarà improntato verso un tipo di variabilità negativa, con continua alternanza fra schiarite e annuvolamenti che potranno dare la stura a brevi rovesci a carattere intermittente. I fenomeni saranno più intensi lungo le località della costa tirrenica e nell’area dello Stretto di Messina, anche se in genere saranno di breve durata a causa dell’intensa ventilazione nord-occidentale che spingerà molto velocemente i nuvoloni sullo Ionio e lungo il versante occidentale dell’Aspromonte. Le temperature subiranno un lieve calo in serata. Massima attenzione domani al Tirreno che si presenterà da agitato a molto agitato, con mareggiate estese a tutto il litorale tirrenico, dove irromperanno ondate alte fino a 4.0-5.0 metri, specialmente nel pomeriggio. Solo in serata si assisterà ad una graduale attenuazione dell’intensa ventilazione da NO.
Mercoledì 3 gennaio il tempo andrà rapidamente a migliorare, con le ultime residue precipitazioni al mattino lungo il litorale tirrenico, ma con tendenza a rapide schiarite e ampi spazi di sole che andranno ad affermarsi su tutto il messinese già dalla tarda mattinata. Fra il pomeriggio e la serata avremo una prevalenza di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, in serata qualche nube in più si affaccerà sulla costa tirrenica. I venti, ancora sostenuti da NO in mattinata, tenderanno ad attenuarsi sensibilmente nel pomeriggio, ruotando più da Ovest sul Tirreno e da S-SO sullo Ionio. Mari ancora mossi, agitato il Tirreno, ma con moto ondoso in graduale attenuazione nel pomeriggio, con onde sempre più lunghe in scaduta da O-NO. Temperature stazionarie.
Giovedì 4 gennaio una nuova perturbazione atlantica inserita in un letto di intense correnti nord-occidentali attraverserà l’area dello Stretto di Messina, portando qualche pioggia sparsa e dei rovesci, molto veloci, alternati a pause asciutte più o meno lunghe. Queste precipitazioni, generalmente molto localizzate, saranno accompagnate da intense raffiche di vento da O-NO e NO che potranno toccare picchi di 50-60 km/h. I mari si presenteranno da mossi fino a molto mosso, localmente agitato, il Tirreno, con rischio di nuove risacche sul litorale tirrenico. L’intenso moto ondoso di questi giorni sul Tirreno rischierà di aggravare il fenomeno dell’erosione in molti tratti di costa già vulnerati dalle mareggiate dal quarto quadrante.
Daniele Ingemi
Vento forte