Una nuova fase sciroccale sta per interessare lo Stretto di Messina con venti anche intensi e mari molto mossi, domenica possibilità di brevi acquazzoni sulle aree più interne della provincia

Marzo, assieme ad Aprile e Novembre, è uno dei mesi più “sciroccali” dell’anno. In questo periodo dell’anno, in cui si avvicina il delicato periodo di transizione fra la stagione fredda e quella calda, lo scirocco può soffiare indisturbato anche per oltre 5-6 giorni l’anno, specie quando sull’est Europa staziona un robusto anticiclone in grado di arrestare il flusso delle piovose perturbazioni atlantiche, proprio al traverso dell’Italia. Questo particolare tipo di configurazione lo ritroveremo anche nei prossimi giorni, tanto da condizionare il tempo per buona parte della prossima settimana, con venti di scirocco persistenti corredati da cieli velati o irregolarmente nuvolosi.

Quella di domani sarà una giornata caratterizzata da un progressivo aumento della nuvolosità, in prevalenza stratificata, legata all’avvento di aria sempre più calda e umida in quota che si trasformerà in estesi addensamenti di nubi alte e sottili che tenderanno a divenire sempre più spesse e compatte dalla sera (altostrato). Dalla nottata successiva l’estesa coltre di nubi stratificate dovrebbe essere in grado di coprire l’intera volta celeste, senza però apportare alcun fenomeno di sorta. I venti domani si disporranno da SE e S-SE su tutto il territorio messinese, andandosi ad intensificare dal pomeriggio/sera, quando sullo Stretto di Messina si “incanalerà” una sostenuta ventilazione da S-SE che eccederà la soglia d’attenzione lungo l’imboccatura nord, con raffiche capaci di oltrepassare i 60-70 km/h fra Capo Peloro e Cannitello. I mari di conseguenza passeranno da mossi a molto mossi dalla serata, con moto ondoso in ulteriore crescita lungo lo Stretto di Messina.

La giornata di domenica 22 Marzo sarà caratterizzata da uno scirocco ancora impetuoso lungo lo Stretto di Messina, che raggiungerà punte di oltre 50-60 km/h in mattinata, prima di attenuarsi gradualmente dal pomeriggio, ben al di sotto della soglia d’attenzione. I cieli si manterranno ancora molto nuvolosi o coperti per il passaggio del nucleo della “Warm Conveyor Belt”, ossia l’esteso tappeto di nubi alte e stratificate che segnano la risalita di questo flusso di aria calda e umida dall’entroterra desertico algerino. A tratti, specie in mattinata, queste nubi potranno dare luogo a qualche pioviggine o breve goccia di pioggia mista a polvere desertica. Nel pomeriggio qualche pioggia più significativa potrebbe bagnare il versante meridionale di Nebrodi e Peloritani, mentre sulle coste e lungo lo Stretto si apriranno delle schiarite. Le temperature massime saliranno fino a +17°C +18°C nonostante lo scirocco sostenuto, mentre le minime non scenderanno al di sotto dei +14°C. I mari si renderanno mossi, fino a molto mosso lo Ionio e lo Stretto di Messina, con lenta onda lunga di scaduta da SE e S-SE nel pomeriggio/sera. Moderate risacche attese in tutti i litorali della costa ionica messinese e dello Stretto.

La giornata di lunedì 23 Marzo sarà caratterizzata da condizioni di tempo maggiormente soleggiato, con parzialmente nuvolosi al mattino, ma con sprazzi di sole sempre più pronunciati dalla tarda mattinata. Da notare come nel corso della mattinata, fra i Nebrodi e i Peloritani meridionali, causa l’apporto di calore fornito dall’insolazione mattutina, si formeranno annuvolamenti cumuliformi piuttosto sviluppati in altezza che nelle ore centrali del giorni potranno apportare dei brevi acquazzoni sulle aree più interne della nostra provincia. La formazione di queste nubi torreggianti a ridosso dei rilievi è un segnale molto importante che sta ad indicarci l’avanzata della stagione primaverile.

Daniele Ingemi