L'aria gelida raggiunge lo Stretto, qualche fiocco di neve fino a livello del mare

L’aria gelida raggiunge lo Stretto, qualche fiocco di neve fino a livello del mare

Daniele Ingemi

L’aria gelida raggiunge lo Stretto, qualche fiocco di neve fino a livello del mare

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lunedì 09 Febbraio 2015 - 15:05

L'aria gelida con qualche ora di ritardo ha invaso lo Stretto portando gelo e fiocchi di neve fino a livello del mare trasportati dalla tramontana, solo da domani mattinata si assisterà ad un generale miglioramento

Solo in queste ore il nucleo di aria gelida, proveniente dalla penisola Scandinava, ha raggiunto il messinese e l’area dello Stretto di Messina, potando l’atteso tracollo delle temperature e l’abbassamento della quota dello “zero termico” fin dai 400-300 metri. Rispetto alle elaborazioni dei modelli fisico-matematico il nocciolo gelido è entrato con qualche ora di ritardo, a causa della formazione di un minimo di bassa pressione sullo Ionio, davanti le coste della Calabria e della Sicilia orientale. Ciò ha ritardato l’ingresso delle masse d’aria fredde solo nel primo pomeriggio odierno. Durante la nottata il passaggio del fronte freddo, che anticipava l’ondata di gelo, ha prodotto precipitazioni intermittenti che alle prime luci dell’alba sono risultate prevalentemente nevose a bassissima quota, fin dai 300 metri (quota dell’attecchimento della neve), con fiocchi di neve mista scesi sui villaggi collinari della città, da Pezzolo fino a Castanea e Faro Superiore.

I colli si sono dipinti di bianco a partire dai 300 metri, con accumuli che supererebbero i 20 cm di neve ghiacciata a Pizzo Chiarino, fino a punte di 30-40 cm a Dinnamare. Ben più abbondanti gli accumuli sui Nebrodi, dove la neve fresca è tornata ad ammantare tutto di bianco, con accumuli anche abbondanti lungo il meglio esposto versante settentrionale. Solo ora però, con il passaggio in quota di un nucleo di vorticità, in aria gelida in quota, fra il basso Tirreno e lo Ionio si stanno sviluppando dei piccoli nuclei temporaleschi, molto localizzati, che si spingono dalle Eolie verso il messinese, portando spettacolari fioccate fino alla costa, sia bagnate che secche. Si tratta di fiocchi di neve veri e propri capaci di attecchire al suolo solo in coincidenza di rovesci intensi. Nel primo pomeriggio di oggi fioccate sparse, trasportate dai forti venti di tramontana, hanno interessato svariate località della costa messinese e la città, da Messina centro fino a Giampilieri. Qualche rovescio di neve più intenso, che assume carattere di piccola bufera, sta interessando le località della costa ionica, fra Scaletta e Roccalumera, dove le forti raffiche di tramontana permettono ai fiocchi di spingersi sul mare, attaccandosi sulla spiaggia malgrado le temperature leggermente positive. Come è stato previsto il vento, che soffia a tratti davvero forte, con raffiche improvvise che toccano i 60-70 km/h, sta rendendo le precipitazioni “brevi e passeggere”, spingendole rapidamente in direzione del mar Ionio, dove la quota neve è sul livello del mare. Non è un caso se le nevicate si stiano concentrando proprio sulla ionica visto che l’effetto “trampolino” esercitato dai Peloritani ai freddi venti da Nord favorisce la formazione di continui annuvolamenti sul crinale di quest’ultimi che poi tendono a sconfinare sullo Ionio, con virghe di neve che si spingono sul livello del mare.

Questa situazione d’instabilità e clima rigido, reso ancora più gelido dalle sferzanti raffiche di tramontana, si protrarrà fino alla prossima serata e alla nottata successiva. Il basso Tirreno continuerà a divenire sede di annuvolamenti cumuliformi, completamente ghiacciati, che sotto la spinta dei forti venti di tramontana si muoveranno in direzione delle coste tirreniche messinesi e della parte meridionale dello Stretto di Messina e la costa ionica del messinese, con nuove nevicate fino a livello del mare. Queste precipitazioni potranno lasciare temporanei accumuli sul terreno (in particolare sui tetti delle macchine e sulle chiome degli alberi) solo in presenza dei rovesci più intensi. Dalla mattinata di domani la situazione andrà lentamente a migliorare, con l’allontanamento del flusso gelido sullo Ionio e la contemporanea risalita dello “zero termico” sopra i 700-800 metri. Le temperature rimarranno ancora molto fredde, con minime che nelle ore notturne toccheranno i +3°C +2°C sul livello del mare, e massime che domani non supereranno i +8°C in pieno giorno. Nonostante il miglioramento le raffiche da Nord e N-NO, che toccheranno i 50 km/h, renderanno l’atmosfera piuttosto rigida e facendoci avvertire temperature prossime ai +0°C se non poco sotto tale soglia.

Daniele Ingemi

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