Arriva l'ultimo sbuffo invernale, martedì piogge e qualche temporale

Arriva l’ultimo sbuffo invernale, martedì piogge e qualche temporale

Daniele Ingemi

Arriva l’ultimo sbuffo invernale, martedì piogge e qualche temporale

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lunedì 27 Marzo 2017 - 05:47

Prima di concludere il mese di marzo ha deciso di regalarci l'ultimo sbuffo della stagione invernale, ma attenzione al possibile cambiamento atteso ad aprile

Il mese di marzo, dopo averci mostrato uno dei suoi volti migliori, all’insegna del clima stabile e soleggiato, sembra voglia chiudersi regalandoci l’ultimo sbuffo invernale della stagione. Difatti nel corso delle prossime ore aria un po' più fredda, in discesa dalle pianure carpatico-danubiane, riuscirà a raggiungere le nostre regioni meridionali e la Sicilia, determinando un inevitabile calo termico e un incremento dell’instabilità, con anche delle piogge e dei possibili rovesci. La giornata di domani, lunedì 27 marzo, esordirà all’insegna di condizioni climatiche ancora prevalentemente soleggiate, con cieli poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi. Ampi spazi di sole, al mattino, persisteranno un po' su tutti i settori del messinese, dalle coste tirreniche al litorale ionico. Nel corso del tardo pomeriggio e della serata si assisterà ad un graduale aumento della nuvolosità per l’avvicinamento da nord di un debole fronte freddo, seguito da masse d’aria un po' più fredde, di origine polare continentale. L’arrivo dell’aria più fredda sarà accompagnato da una rotazione dei venti, dapprima da Ovest in successiva rotazione da NE dalla tarda serata/notte. Le temperature tenderanno a calare solo a partire dalla serata/notte, con minime notturne sui +10°C +11°C. Mari generalmente poco mossi, con moto ondoso in aumento dalla successiva serata sia sul Tirreno che sullo Ionio a largo.

Martedì 28 marzo il passaggio del fronte freddo sull’area dello Stretto di Messina causerà condizioni di spiccata instabilità, con una nuvolosità irregolare che già dalle prime ore del mattino potrebbe dare luogo a delle piogge e a qualche rovescio distribuito a carattere sparso. I fenomeni saranno maggiormente probabili lungo le coste tirreniche e sulla città, durante la mattinata. Non si potranno escludere anche delle brevi manifestazioni temporalesche e qualche fugace chicco di grandine, specialmente sui quartieri della zona nord della città, in rapido scivolamento verso la parte sud dello Stretto e sul litorale ionico. Dal pomeriggio di martedì si assisterà ad un miglioramento, con l’arrivo di ampie schiarite, spazi soleggiati e lo spostamento della fenomenologia verso lo Ionio. Le temperature massime in giornata non dovrebbero superare i +16°C, mentre di notte si scenderà attorno i +10°C +11°C. I venti si disporranno da deboli a moderati dai quadranti settentrionali, rendendo i mari da poco mossi a mossi.

Mercoledì 29 marzo il tempo andrà ulteriormente a migliorare, anche se persisterà ancora della residua variabilità, con un po' di nuvolosità in transito, derivata dall’afflusso di aria moderatamente fredda dai quadranti nord-orientali. Sul messinese, a parte lo sviluppo di nubi a carattere cumuliforme sui rilievi più interni, non sono attesi fenomeni precipitativi degni di nota e il sole dovrebbe farla da padrone, specialmente nella seconda parte della giornata, con ampi spazi di cielo sereno. Clima ancora relativamente fresco, ma con temperature massime previste in lieve risalita. Ventilazione debole dai quadranti settentrionali, in successiva rotazione da NO dalla serata. Mari da poco mossi a quasi calmo lo Ionio sottocosta. Con molta probabilità gli ultimi giorni di marzo si concluderanno all’insegna del tempo stabile, mite e soleggiato, con temperature che si spingeranno ben oltre le medie stagionali. Ma sull’Artico, la crescente instabilità del vortice polare (indotta dal fenomeno del “final warming”), fa pensare ad un radicale cambio di circolazione atteso in concomitanza con l’arrivo di aprile che potrebbe regalarci intense fasi di maltempo, ma soprattutto le piogge, anche abbondanti, dopo settimane di tempo secco e anticiclonico. Insomma la primavera potrebbe mostrarci il suo volto instabile e piovoso.

Daniele Ingemi

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