Il promontorio anticiclonico sta per cedere, lasciando aperta la via delle umide correnti atlantiche che fra domani e sabato porteranno un pò di nubi sparse. Ma un peggioramento più consistente arriverà dal pomeriggio/sera della giornata di Natale, allorquando una perturbazione atlantica riporterà le piogge.
Il bel tempo ha ormai le ore contate anche in riva allo Stretto di Messina, dove da circa tre settimane il tempo, seppure con alti e bassi, è stato governato dall’alta pressione delle Azzorre, la quale ha esteso la sua coperta all’intero bacino del Mediterraneo. Ma già nel corso delle prossime 24 ore il promontorio anticiclonico comincerà a calare, a seguito di una sensibile intensificazione del flusso perturbato atlantico, che scorre sopra l’Atlantico settentrionale, il quale comincerà ad erodere i bordi più settentrionali della struttura anticiclonica, favorendo l’inserimento di una prima debole perturbazione atlantica verso le regioni del centro-nord. Dal pomeriggio di domani anche in riva allo Stretto il tempo inizierà a mutare, a seguito dell’ingresso di aria più umida, proveniente dai quadranti orientali, che comincerà ad addossare le prime nubi anche in riva allo Stretto di Messina, dove si svilupperà una nuvolosità irregolare che nel corso della successiva nottata, fra domani e sabato, potrà dare origine anche a delle locali piogge, maggiormente probabili lungo la fascia ionica, fra Giardini Naxos e i comuni di Letojanni, Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva. In città il rischio di vedere precipitazioni degne di nota sarà minimo, e relegato principalmente a possibili deboli piogge sui quartieri della zona sud.
Quella di sabato sarà una giornata caratterizzata da una variabilità di tipo positiva, contraddistinta da annuvolamenti sparsi che si inframmezzeranno ad ampie schiarite e spazi soleggiati. Il grosso delle nubi rimarrà concentrato sull’area ionica, dove l’umida ventilazione orientale ammasserà degli annuvolamenti lungo il versante orientale dei Peloritani, apportando delle deboli precipitazioni a carattere sparso, maggiormente probabili sul taorminese e lungo la costa catanese. Fra domenica e la giornata di lunedì 23, antivigilia di Natale, il tempo si presenterà maggiormente soleggiato, con velature e qualche nube di passaggio durante le ore pomeridiane e serali, quando aria un po’ più umida e temperata, dalle coste nord-africane, risalirà verso l’Italia, annunciando il passaggio di una seconda e ben più intensa perturbazione di origine atlantica, che fra Natale Santo Stefano porterà piogge e rovesci un po’ su tutte le regioni italiane. Sullo Stretto di Messina il grosso del maltempo irromperà nel corso della nottata, fra Natale e Santo Stefano, allorquando un fronte nuvoloso, proveniente da ovest, attraverserà il messinese, dando la stura a piogge e rovesci a carattere sparso che risulteranno un po’ più consistenti lungo il versante tirrenico della provincia. Quella di Santo Stefano sarà la giornata peggiore di tutte, con cieli nuvolosi o molto nuvolosi, pronti a dare la stura a piogge sparse e locali rovesci che bagneranno la città. Le temperature, giorno 26, subiranno una ulteriore diminuzione, mentre i venti, nel corso della giornata di Natale, subiranno una drastica intensificazione, spirando dai quadranti meridionali, con raffiche fino a 50-60 km/h lungo l’imboccatura nord dello Stretto, fra Capo Peloro e Punta Pezzo.