Il fenomeno atmosferico è stato causato da una intrusione di aria molto fredda in quota che ha fatto scoppiare la nube temporalesca proprio sopra l'area dello Stretto
Come previsto l’instabilità si è fatta strada nel corso del pomeriggio odierno lungo l’area dello Stretto di Messina, con l’arrivo delle prime piogge sparse che hanno interessato il territorio comunale a macchia di leopardo. Il clou di questo peggioramento si è presentato intorno alle 16:00, quando l’afflusso di un nucleo di aria piuttosto fredda in quota, sopra lo Stretto, ha destabilizzato la colonna d’aria, favorendo lo sviluppo di un imponente cumulonembo (enorme nube a sviluppo verticale), a ridosso dei monti Peloritani, che ha dato luogo ad una breve ma intensa grandinata sulla città, accompagnata da colpi di vento e fulminazioni. L’evento precipitativo, seppur molto circoscritto e di breve durata, è stato sufficiente per creare piccoli disagi in città, visto la caduta di chicchi di grandine di piccole e medie dimensioni che si sono accumulati per le strade. Durante la precipitazioni le temperature sono crollate di botto, scivolando dai +18°C di prima del temporale, ad appena +14°C, nelle fasi clou della grandinata, che è subito sfilata in direzione delle coste calabresi. Purtroppo, malgrado le temporanee pause asciutte, l’instabilità resisterà fino alla giornata di domani, con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvolosi, e rischio di brevi piogge che nel corso della mattinata potrebbero bagnare diverse località della costa tirrenica messinese e a tratti pure la città. Ma già dalla tarda mattinata ampie schiarite cominceranno ad aprirsi sul settore tirrenico e lungo lo Stretto, favorendo un lento miglioramento, con cieli pronti a divenire via via parzialmente nuvolosi nel corso del pomeriggio festivo.
Da segnalare la progressiva rotazione dei venti dai quadranti settentrionali, con una moderata ventilazione da N-NO e Nord che interessera lo Stretto di Messina, rendendo tutti i mari mossi. Il clima resterà mite di giorno, un po’ fresco nelle ore notturne. Di notte le minime notturne scivoleranno sotto i +14°C, mentre in pieno giorno le massime toccheranno picchi di oltre i +18°C +19°C. Solo da lunedì ci si avvierà verso condizioni di maggiore stabilità, anche se le infiltrazioni fresche da Nord accenderanno ancora dell'instabilità pomeridiana sui rilievi più interni, fra Peloritani e Aspromonte, dove non si esclude il rischio di brevi acquazzoni, molto isolati, pronti a diradarsi nel corso della serata successiva, con il sopraggiungere di ampi rasserenamenti.
(Daniele Ingemi)