Un ciclone in sviluppo sullo Ionio porterà piogge e rovesci nel weekend

Un ciclone in sviluppo sullo Ionio porterà piogge e rovesci nel weekend

Daniele Ingemi

Un ciclone in sviluppo sullo Ionio porterà piogge e rovesci nel weekend

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venerdì 09 Febbraio 2018 - 06:00

Nel fine settimana torneranno le piogge per il rapido sviluppo di un piccolo ciclone sullo Ionio, in rapido spostamento verso la Grecia. Tempo instabile almeno fino a domenica

Come vi avevo anticipato nei precedenti articoli il mese di febbraio presentava tutte le carte in regole per mostrarsi estremamente dinamico, rispetto al suo predecessore, gennaio. I fatti di questi ultimi giorni lo dimostrano. Anzi, proprio nel weekend, avremo a che fare con una fase meteorologica particolarmente dinamica e instabile che già a partire dalle prossime ore metterà le basi per lo sviluppo di un piccolo ma profondo ciclone sullo Ionio, pronto a scivolare sotto i 994 hpa (valore davvero profondo). La nascita di questa ciclogenesi fra il basso Canale di Sicilia e lo Ionio sarà agevolato dallo scivolamento, fin sulle coste nord-africane, di un ramo della “corrente a getto” che presenterà delle velocità davvero ragguardevoli, arrivando a sfiorare picchi di 300 km/h a circa 9000 metri di altezza (imprimendo una notevolissima vorticità positiva che sfornerà il piccolo ciclone ionico).

Dal punto di vista previsionale la giornata di oggi, venerdì 9 febbraio, sarà caratterizzata al mattino da cieli ancora poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi sullo Stretto, con atmosfera calma e mari quasi calmi o poco mossi. Ma nel corso della mattinata aria molto umida, soprattutto in quota, comincerà a risalire da sud-ovest, in modo molto rapido, favorendo un repentino aumento della nuvolosità, inizialmente alta e stratificata, ad iniziare dalla costa ionica e dalla zona nebroidea, in estensione allo Stretto e al settore tirrenico. Ma è nel pomeriggio/sera che si assisterà al vero peggioramento, con la risalita delle prime piogge verso le coste ioniche e il versante orientale dei Peloritani. Piogge che dalla serata diverranno sempre più diffuse, risalendo fino all’area dello Stretto e alla fascia tirrenica messinese. Ma i fenomeni più intensi si localizzeranno fra il versante orientale dell’Etna, dove (finalmente) nevicherà in modo abbondante sopra i 1500-1600 metri, e sul basso messinese ionico. Da segnalare il calo delle temperature, seppur lieve, atteso in serata, a seguito dell’avvento delle precipitazioni. I venti, al mattino molto deboli se non a tratti pure assenti, fra il pomeriggio e la serata si disporranno da NE su Tirreno e Ionio, rinforzando sensibilmente in nottata, a causa del repentino crollo della pressione barometrica sullo Ionio. Lo Stretto in questa circostanza si troverà riparato dai rilievi calabresi (che faranno da schermo), tanto che la burrasca colpirà solo in mare aperto. Mari inizialmente quasi calmi o poco mossi, ma con moto ondoso previsto in rapido aumento, sullo Ionio e sul Tirreno a largo, quasi calmo o al più poco mosso lo Stretto di Messina (al riparo dal grecale).

Sabato 10 febbraio sarà una giornata caratterizzata dal tempo instabile e inaffidabile, con piogge e rovesci sparsi, specialmente fra costa tirrenica e sull’area dello Stretto, dove la fenomenologia verrà alimentata dalla rotazione delle correnti in quota, che da NE tenderanno a ruotare più da N-NO e NO. Sulla costa ionica, dopo le piogge della prima mattinata, avremo un certo miglioramento, con l’attenuazione della fenomenologia e l’arrivo di maggiori schiarite, soprattutto fra taorminese e giardinese nella seconda parte di mattinata. Fra il pomeriggio e la serata, nonostante qualche timida schiarita, il rischio di nuove piogge e rovesci sarà elevato fra costa tirrenica e l’area dello Stretto di Messina, per colpa della ritornante umida da nord-ovest risucchiata dal ciclone, in allontanamento verso la Grecia. I venti cominceranno a ruotare da N-NO e NO spirando da tesi a sostenuti, con raffiche in grado di toccare punte di oltre 50 km/h. Mari da poco mosso lo Stretto a molto mosso lo Ionio, per onda lunga da est, e il basso Tirreno in serata, per onde da N-NO che potranno raggiungere i 1.5-2.0 metri. Purtroppo anche domenica 11 febbraio persisterà ancora un po' di instabilità che potrebbe dare la stura a qualche rovescio, anche di moderata intensità, in forma intermittente (alternato a pause asciutte), sulla costa tirrenica e sul capoluogo. Per un miglioramento bisognerà attendere non prima del tardo pomeriggio, quando i residui fenomeni andranno ad attenuarsi, lasciando spazio a maggiori rasserenamenti. Andrà molto meglio sulla fascia ionica, dove prevarranno ampie porzioni di cielo poco nuvoloso o al più parzialmente nuvoloso. Le temperature subiranno un ulteriore calo, con minime sui +10°C a livello del mare.

Daniele Ingemi

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